Lecco: dimissioni del segretario, c'entra il nuovo municipio?

Il segretario Sandro De Martino
Non hanno mancato di far discutere le dimissioni di Sandro De Martino dal suo ruolo di segretario generale del Comune di Lecco. Durante il consiglio comunale di lunedì sera diversi sono stati i consiglieri comunali a prendere la parola per ringraziare il segretario uscente del lavoro svolto e sottolineare l’ulteriore fuoriuscita di una importante figura istituzionale dopo il passo indietro di Francesca Bonacina. “Far funzionare la macchina comunale non è semplice e spiace perdere una competenza come quella del segretario in questo momento - ha commentato Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) - Al netto delle questioni personali, io non credo che tutto si possa riportare su questo piano, lo scenario dentro il quale state operando - ha detto rivolgendosi ai dirigenti - si è complicato a livello relazionale e sul piano delle decisioni che vorranno farvi assumere. Ci saranno altre rinunce? Forse sì, ho deciso di non leggere più i comunicati stampa ma di fidarmi di quel che io so”.
“Io non leggo più i comunicati stampa da quando vi ho trovato informazioni fuorvianti - ha fatto eco il consigliere Emilio Minuzzo di Forza Italia - Prendo atto che la comunicazione di queste dimissioni è stata diramata dal sindaco e non dal segretario generale, che riprende il suo incarico nella provincia di Monza e Brianza dopo che lo aveva lasciato per tornare a Lecco a tempo pieno. Il dato di realtà è che oggi questa istituzione vede una figura di primo piano andarsene via, è un tema che deve far riflettere la maggioranza”. Anche Cinzia Bettega, capogruppo della Lega, si è detta preoccupata di questa decisione: “Dal momento che il Comune ha sul tavolo dossier complessi e complicati”.

Il “convitato di pietra” alla discussione, come lo ha definito Minuzzo, è il nuovo municipio: proprio lunedì a mezzogiorno si sono chiusi i termini per la manifestazione di interesso indetta da Palazzo Bovara finalizzata alla ricerca del nuovo immobile per il municipio, al posto di quello di via Marco d’Oggiono che era stato individuato dall’ex sindaco Brivio e la sua Giunta. Se era apparso subito chiaro che questa decisione aveva giocato un ruolo determinante nelle dimissioni di Francesca Bonacina, i consiglieri di opposizione vi hanno più volte fatto riferimento anche rispetto a quelle del segretario. “Oggi si è chiusa l’indagine di mercato - ha spiegato il sindaco Mauro Gattinoni sollecitato in aula - e risulta pervenuta una proposta. Nei prossimi giorni sarà avviata l’analisi istruttoria come previsto dall’avviso”. Nonostante l’incalzare dei consiglieri per sapere qualcosa di più sull’iter in programma e soprattutto sull’immobile candidato, Gattinoni non ha aggiunto altro se non che “sarà a breve costituito un comitato tecnico” e che ci sono 30 giorni per completare l’istruttoria. “Questa è l’assiste più importante della città - ha replicato Valsecchi - c’è stata la chiusura della manifestazione di interesse, non c’è un obbligo di rispondere al consiglio comunale su chi hanno depositato questa missiva?”. Anche Bettega ha rivendicato una risposta più completa, ma il segretario uscente ha chiarito che in mancanza di una normativa chiara di riferimento, l’amministrazione ha la facoltà di mantenere il riserbo in questa fase.
M.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.