Lecco, presentato il calendario delle mostre 2022: Ottocento ancora protagonista con Verismo e Simbolismo

Non si scappa: anche il prossimo anno sarà all’insegna dell’Ottocento. Decennio più, decennio meno. Saranno infatti Verismo e Simbolismo i temi delle due mostre significative dell’annata espositiva cittadina. Mentre, in occasione del Lecco Film Fest, si potranno vedere le fotografie di cinema di Elio Luxardo.
Il calendario delle mostre è stato presentato, in un velocissimo incontro mordi-e-fuggi a Palazzo delle paure, dall’assessore alla cultura Simona Piazza, affiancata da Fabio Sanvito della società Vidi (alla quale il Comune ha confermato per i prossimi tre anni l’incarico degli allestimenti maggiori), da Barbara Cattaneo del Sistema museale cittadino e da Susanna De Maron dell’associazione culturale Madonna del Rosario.



E’ un calendario – va detto – che conferma la rinuncia a un più profondo scandaglio della storia e dell’arte lecchesi, con mostre che in qualche modo possano lasciare il segno un po’ più marcato. Preferendo, come molte amministrazioni locali, cercare di drenare in città una parte di quel pubblico che affolla le mostre d’arte e che è andato crescendo negli ultimi anni. Affidando perciò a una società esterna l’incarico di mettere in piedi rassegne in grado appunto di richiamare visitatori da fuori provincia. Non ne fa del resto mistero la direttrice museale Cattaneo quando dice che il prossimo anno Palazzo delle paure compirà dieci anni, e come il lavoro fatto in questo arco di tempo sia stato proprio quello di affermare la struttura lecchese sulla scena espositiva lombarda e nazionale per farne un polo di attrazione, pur facendo i conti con l’impari concorrenza di Milano e Monza. Lasciando così lo sguardo locale alle cosiddette sinergie, vale a dire al vaglio delle proposte che arrivano al Comune da associazioni o singoli artisti. Per quanto l’assessore Piazza abbia speso più di un riferimento ai legami con la città e il territorio. Che in verità appare un po’ esile.


Barbara Cattaneo e Simona Piazza

In quanto a dettaglio del calendario, il programma prevede appunto due mostre, realizzate da Vidi e definite «di importante respiro culturale» che sono appunto quella dedicata alla “pittura sociale e al Verismo” prevista da marzo a giugno, e quella sul Simbolismo da luglio a novembre. A chiudere il 2022 sarà l’ormai consolidato appuntamento con “Capolavoro per Lecco” ideato dall’associazione “Madonna del Rosario”, che in questo periodo sta proponendo “Storie salvate” con tre tele del Cinquecento esposte fino al 5 marzo proprio a Palazzo delle paure. Sul fronte delle mostre in corso, inoltre, continuerà fino a ottobre “L’archivio presente” con le fotografie della donazione di Luigi Erba al Sistema museale lecchese.
Il resto delle esposizioni sarà invece ospitato dalle altre sedi.


Fabio Sanvito e Susanna De Maron

A Villa Manzoni è in programma per la prossima primavera “Le montagne grandi” con i disegni dell’artista lecchese Luisa Rota Sperti. Alla Torre Viscontea, invece, saranno allestite le seguenti mostre: tra febbraio e marzo, “Il rischio del quotidiano: ieri come oggi. Giulio Ceppi rilegge Giuseppe Novello” dedicata quindi a una rivisitazione delle opere del celebre illustratore (su iniziativa dell’Istituto del Nastro azzurro); tra aprile e maggio, “Paolo Punzo: i colori delle montagne” nell’ambito della rassegna “Monti sorgenti” promossa dal CAI; tra giugno e luglio, “Luxardo e il cinema”, una galleria di attori e registi immortalati negli scatti del fotografo Elio Luxardo (allestita dalla Fondazione 3M di Milano, farà da iniziativa collaterale al Lecco Film Fest promosso dall’Ente dello Spettacolo di don Davide Milani); tra settembre e ottobre, la tradizionale esposizione nell’ambito di “Immagimondo” dell’associazione “Les Cultures”; tra ottobre e novembre, “Sguardo al femminile” con opere della lecchese Bianca Banfi (su iniziativa della cooperativa sociale Omnia Language) e infine, tra dicembre e gennaio 2023, “Menti a fuoco”, rassegna proposta in occasione della Giornata nazionale della salute mentale (il 5 dicembre), allestita dalla cooperativa Arcobaleno.
In occasione delle festività natalizie, non manca l’ormai consueta mostra di presepi e diorami che quest’anno si terrà ancora a Palazzo delle paure (l’inaugurazione domani, sabato 18 dicembre), e che nel 2022 tornerà a Villa Manzoni (nelle Scuderie).

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D.C.
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