Lecco: doni agli ospiti degli IRAM grazie ai 'Nipoti di Babbo Natale'

È arrivato anche agli Istituti Airoldi e Muzzi di Lecco il progetto “Nipoti di Babbo Natale”, che sta richiamando un po’ in tutto il Paese una forte attenzione da parte dei media. L’iniziativa, che ha come obiettivo il contrasto alla solitudine e la promozione della cultura del dono, è nata nel 2018 all’interno dell’associazione Un Sorriso in Più Onlus di Guanzate e, anno dopo anno, è cresciuta fino a raggiungere ad oggi ben 327 RSA (di cui 117 in Lombardia), con oltre 6 mila desideri esauditi. In effetti è proprio questa la specificità del progetto: coinvolgere, attraverso internet, persone di tutto il Paese che intendano farsi carico di un "sogno" di un ospite di una RSA.




Ogni struttura che aderisce, dunque, carica sulla piattaforma il desiderio di un anziano e i "Nipoti di Babbo Natale" lo scelgono dando la propria disponibilità. La RSA li contatta e i “Nipoti” si impegnano a consegnare i doni in presenza, o in alternativa a inviare a destinazione i pacchi regalo.



“È la prima volta che partecipiamo a questa iniziativa - spiega la Vicepresidente degli IRAM Rosaria Bonacina -. Abbiamo scelto di inserire nella piattaforma i desideri di alcuni dei nostri ospiti, scelti preferibilmente tra quelli che non hanno famigliari e che in questo periodo di pandemia non ricevono visite da nessuno. Fino ad oggi ne abbiamo inseriti 19 e tutti sono già stati esauditi dai “Nipoti di Babbo Natale”. Di questi, alcuni si sono già anche concretizzati con la spedizione e la consegna da parte nostra del pacco all’ospite, mentre in altri casi c’è stata una visita in presenza”.




I desideri sono stati scelti da persone di tutta Italia: “Ci sono giunti pacchi da Matera, dalla Sardegna, da Treviso, da Padova, da Firenze, da Roma, da Macerata... I visitatori sono invece tutti lombardi. Mi ha colpito che tra i donatori siano numerosi i giovani coinvolti. Gli incontri a cui ho assistito sono stati molto intensi. Molti si sono commossi per queste attenzioni. E tanti “Nipoti” ci hanno promesso che torneranno a trovare gli ospiti che hanno conosciuto. Mi ha colpito molto anche la grande disponibilità dei donatori, così come la gioia di poter fare esperienza del valore del dono in un modo molto semplice”.





Sulla pagina Facebook degli Istituti Airoldi e Muzzi sono raccontate alcune piccole storie legate agli incontri o alla consegna. Per l'elenco dei desideri e le risposte dei "Nipoti di Babbo Natale" CLICCA QUI.
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