Lecco: il mercato torna in centro ma solo il secondo sabato del mese

I banchi in centro durante la sperimentazione della scorsa estate
Il mercato di Lecco nel 2022 tornerà in centro, seppur per un solo sabato al mese. Così l’assessore al Commercio Giovanni Cattaneo ha concordato con le associazioni di categoria e gli ambulanti dopo la sperimentazione di quest’estate, come ha spiegato martedì sera in commissione seconda: “Il contesto della Piccola è quello di un’area in profonda trasformazione che oggi vede un primo tassello parziale nel rifacimento del posteggio e nella ristrutturazione delle stecche che prenderà avvio nel 2022. Le associazioni di categoria e gli ambulanti hanno dato un giudizio positivo dell’esperienza del mercato in centro, ma dall’altro lato hanno anche dato la loro disponibilità a lavorare alla Piccola nell’ottica del rinnovamento degli spazi”. Per questo si è deciso di dare stabilità alla sperimentazione del mercato nelle piazze cittadine per dieci mesi, da febbraio a novembre, un sabato al mese, tendenzialmente il secondo. “L’orizzonte di fondo di questa scelta è che è importante il mercato in centro, così come la volontà di investire su un’area affinché si riqualifichi e diventi viva tutti i giorni della settimana, offrendo varie attività, tra cui il mercato - continua Cattaneo -. Ne è nato un confronto, c’è il tema aperto sul modello di gestione di quell’area quando ci sarà il mercato coperto che non dovrà essere concorrenziale a quello del mercoledì e del sabato e il nostro impegno di risolvere  il problema dei servizi igienici e di garantire il servizio di pulizia”.

Scettici davanti a questa soluzione i consiglieri di minoranza: “Se la sperimentazione ha funzionato perché allora il mercato deve fare il ping pong tra il centro e la Piccola? Perché non lo facciamo in piazza in via definitiva? - ha chiesto Giacomo Zamperini - In questo modo non si affronta poi il problema del mercoledì, giorno in cui il mercato è squallido e orrendo. Sembra che abbiate messo una pezza”.
Una lettura condivisa anche dal forzista Simone Brigatti, che ha proposto di spostare il mercato del mercoledì in centro e da Peppino Ciresa: “Forse siamo sulla strada giusta ma ci sono tante criticità, in particolare il continuo cambio di sede che rischia di confondere i cittadini e di non coinvolgere i turisti”.
Un altro tema sollevato da tutta l’opposizione è quello della nuova viabilità derivata dalla costruzione della rotonda di accesso al posteggio che avrebbe ulteriormente complicato il traffico del capoluogo e di via Amendola in particolare: “Qualche anno fa ci era stata presentata la possibilità di riqualificare questa arteria - ha ricordato la capogruppo del Carroccio Cinzia Bettega - che che non è una via di accesso bella per arrivare al mercato ma è trafficata, non gradevole e non curata. Questo progetto esiste ancora?”.
Giovanni Cattaneo ha difeso la strada tracciata spiegando che è stato fatto un calcolo di costi benefici sul mercato in centro il mercoledì che ha portato a prendere una decisione diversa: “Dobbiamo anche fare una valutazione complessiva sul fatto che c’è un decremento costante degli ambulanti e che non basta incentivarli a venire il mercoledì o trovare il posto giusto. Noi possiamo impegnarci per un mercato di qualità ma la qualità deve esserci anche tra i prodotti offerti”.
M.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.