Calolzio: il bilancio ritorna 'in ordine', basta disavanzi. Novità sulla palestra a Sala e 100.000€ di contributi, pure per la DAD

Obiettivo raggiunto per l'Amministrazione Comunale di Calolzio: dopo anni passati alle prese con un corposo disavanzo, "tamponato" con il tesoretto di AUSM, il bilancio 2022-24 si chiuderà infatti in pareggio, grazie a un accurato lavoro di tagli e contenimento delle spese, che però ha consentito di mantenere invariate tutte le tasse (fatta eccezione per il leggero aumento applicato alle tariffe degli ambulanti del mercato, comunque compensato con un ampliamento degli spazi a loro disposizione).
"Quando ci siamo insediati il disavanzo ammontava a 400.000 euro, quindi essere arrivati a questo risultato è davvero qualcosa di importante" ha sottolineato il sindaco Marco Ghezzi, con comprensibile soddisfazione. "Dal 2024 non avremo più debiti nè mutui, inoltre in questo bilancio triennale abbiamo previsto investimenti per 8 milioni di euro, tutti provenienti da fonti esterne (sostanzialmente Regione Lombardia, Ministero, PNRR, BIM e Parco Adda Nord). Con ulteriori risorse - 1.3 milioni del GSE - andremo poi a realizzare la nuova palestra a Sala, di fianco al "pallone": lo studio di fattibilità è già pronto, mentre per gennaio stileremo il progetto definitivo per provare a ottenere i fondi del PNRR da integrare a quelli del Gestore dei Servizi Energetici, già sicuri dal momento che abbiamo garantito che la nuova struttura sarà un edificio "a energia quasi zero", a elevata efficienza. Se non incontreremo ostacoli con il bando, i lavori potranno già iniziare nei prossimi mesi. Il vero e proprio Palazzetto dello sport, invece, vedrà la luce presso l'Istituto Rota: se l'accordo con la Provincia di Lecco andrà a buon fine, investiremo 500.000 euro in aggiunta ai 2.3 milioni dell'ente sovracomunale, andando a creare un impianto utilizzabile sia dagli studenti che dalle nostre squadre per i rispettivi campionati, che in tal modo non saranno più costrette a "migrare" altrove per le varie partite".


Il sindaco Marco Ghezzi

E a proposito di soldi e bilancio, per i calolziesi è in arrivo un'altra abbondante "pioggia" di contributi, grazie ai 100.000 euro entrati nelle casse comunali per l'emergenza Covid. Quattro i bandi, tutti usciti nelle scorse settimane ma in scadenza il prossimo 23 dicembre. Il primo - con uno stanziamento di 5.000 euro - consente di rimborsare le rette ai genitori dei bambini che a causa della pandemia non hanno potuto frequentare gli asili (anche paritari) e il Centro Prima Infanzia a causa di chiusure totali o di temporanee "bolle" dovute a contagi nel gruppo classe. Il secondo - con 30.000 euro a disposizione - offre la possibilità ai nuclei con una soglia ISEE inferiore ai 20.000 euro (innalzata rispetto a precedenti occasioni) di richiedere un contributo per l'acquisto di strumentazioni tecnologiche necessarie per la Didattica a distanza: ogni famiglia può ricevere fino a 200 euro, che diventano 300 nel caso in cui in casa ci siano due o più studenti, iscritti a una qualsiasi scuola dalle elementari alle superiori. "Se qualcuno per Natale vuole regalare un tablet al proprio figlio, lo può fare grazie a questi fondi comunali" ha commentato il primo cittadino, affiancato dal responsabile di settore Edoardo Riva, che ha poi illustrato gli ultimi due bandi.


Sulla sinistra il dr. Edoardo Riva

Con una somma di 57.000 euro sarà possibile andare incontro ai calolziesi - sempre con ISEE inferiore ai 20.000 euro - in difficoltà nel pagamento delle utenze domestiche e delle spese condominiali, con un contributo massimo di 100 euro per ciascun componente del nucleo familiare e con priorità a coloro che non hanno ricevuto altre forme di sostegno, come il Reddito di Cittadinanza o i Buoni spesa distribuiti nel corso dell'anno per contrastare l'emergenza alimentare. Infine, un aiuto alle associazioni: 5.000 euro il "tesoretto" stanziato a favore dei sodalizi locali, che potranno fare domanda per una somma massima di 500 euro da utilizzare per coprire le spese affrontate nel momento della ripresa delle proprie attività, per esempio per sanificazioni e acquisto di materiali vari; tra i possibili beneficiari rientrano solo le realtà di volontariato di Calolzio insediate in spazi non comunali, dal momento che a quelle presenti nella "Casa delle associazioni" è già stato concesso un notevole abbattimento dei costi.
"Si tratta di opportunità significative, invitiamo i cittadini ad approfittarne subito, facendo domanda nei prossimi giorni" ha concluso il sindaco Marco Ghezzi. Tutte le informazioni sui quattro bandi - in scadenza, come dicevamo, il prossimo 23 dicembre - sono disponibili sulla home page del Comune di Calolzio.
B.P.
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