Lecco: infortunio al Palataurus nel 2017, chiesti 1.500 euro di condanna

È attesa per settimana prossima, più precisamente per il 21 dicembre, la sentenza del procedimento che si è incardinato nei confronti di C.B., amministratore e responsabile per la sicurezza della società che gestisce il Palataurus, accusato di lesioni personali colpose in seguito ad un infortunio avvenuto il 23 ottobre del 2017. Quel giorno infatti, alle cinque del mattino, un’azienda di catering aveva raggiunto la struttura per lavorare sugli allestimenti per un rinfresco organizzato in occasione di un evento pubblico. Qualcosa però era andato storto per una delle collaboratrici della società che, intenta a scaricare la merce da uno dei furgoni, era precipitata da un muretto all’epoca sprovvisto di protezioni, compiendo un volo di qualche metro. Frattura del calcagno oltre ad altri traumi agli arti inferiori e prognosi di 54 giorni: questo il referto emesso dal pronto soccorso presso cui la donna era stata trasportata con urgenza; attualmente l’Inps le ha riconosciuto l’invalidità permanente del 20%.
Quest’oggi le parti hanno presentato le proprie conclusioni al termine dell’istruttoria: il Vpo Mattia Mascaro ha chiesto la condanna dell’imputato al pagamento di 1.500 euro di multa. Anche la parte civile per la donna, rappresentata dagli avvocati Michele Cervati e Laura Redaelli, ha chiesto la condanna dell’imputato oltre al risarcimento di 100mila euro. Si è battuto per l’assoluzione invece l’avvocato Richard Martini, difensore dell’amministratore e responsabile per la sicurezza del Palataurus.
La sentenza del giudice Giulia Barazzetta è attesa quindi per la prossima settimana.
B.F.
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