Il Lecco a Seregno per vincere. L'ultima sconfitta a Ferruccio è del 1987
LEGA PRO
18^ GIORNATA
SEREGNO – LECCO DOMANI DOMENICA 14,30
Non avrà lo stesso appeal del derby con il Como, ma la partita rimane tra le più sentite dalla tifoseria bluceleste. Seregno e Lecco si affronteranno domani al “Ferruccio” (14,30) per l'ennesima volta nella loro storia, rinverdendo una tradizione ormai centenaria. Entrambe le contendenti sono in fiducia dopo i risultati del turno scorso. Il Lecco, corsaro a Piacenza, ha acquisito nuove certezze ed è pronto a sostenere il duello con una formazione di tutto rispetto. Già perché il neopromosso Seregno, dopo un avvio complicato, ha preso l'abbrivio e ora si trova in zona playoff al settimo posto con ventidue punti, un paio di lunghezze sopra il Lecco, assestatosi in tredicesima posizione. Domenica scorsa i ragazzi allenati da Alberto Mariani hanno vinto a Trento con un gol di Borghese al 13'. Un successo che è però costato caro agli azzurri, privi di cinque giocatori squalificati per la gara di domani.
Nella conferenza stampa di presentazione del match, mister Luciano De Paola ha sfoggiato ottimismo ma ha anche avvertito i suoi sulle insidie di un derby spesso infuocato.
- Sarà una partita di calcio o una battaglia agonistica?
“Anzitutto l'incontro rivestirà importanza per entrambe le formazioni – ha risposto il tecnico calabrese – Il Seregno, vicissitudini interne a parte, proviene da un periodo positivo a livello di risultati. Noi ci siamo ben preparati durante la settimana. Ci vorranno aggressività a mentalità giusta. I ragazzi si sono allenati con l'atteggiamento ideale e tengono molto a questo derby, così come i nostri tifosi. L'obiettivo è fare un risultato importante”.
- Cambierà qualcosa nella formazione di domani?
“Dovrò valutare la condizione di qualche giocatore anche se preferisco dare continuità ai ragazzi. Battistini accusa noie al tendine ma dovrebbe essere della partita. Dovrei cambiare qualcosa davanti. Mastroianni è fermo per un problema al polpaccio e quindi i ruoli offensivi se li contenderanno Iocolano, Ganz e Petrovic. Sperandeo? E' un classe 1999 che non giocava da tempo e ha disputato una partita importante domenica a Piacenza”.
- Le cinque assenze per squalifica fino a quale punto condizioneranno la prestazione del Seregno.
“ In un derby ciò conta poco. E' un tipo di partita che si carica da sola e chi scenderà in campo darà il meglio. Ho detto ai ragazzi che le assenze non cambieranno la gara. Incontreremo una squadra che non pratica un calcio spettacolore ed è abile sulle seconde palle. Dovremo essere bravi sia sulla seconda, sia con palla a terra.
- Il Lecco non perde a Seregno dal 1987, poi tanti pareggi e qualche vittoria.
“Ci stiamo toccando gli attributi (ride ndr). Ovviamente la mia è solo una battuta. Siamo consapevoli della difficoltà del match. Ci metteremo anima e corpo”.
- La situazione burrascosa del Seregno (dichiarazioni del portiere Fumagalli) potrebbero distrarre il Lecco?
“ Le cose sono uscite allo scoperto ma già da due mesi si parlava di questo tipo di situazione. Il calcio deve essere passione, gioco, divertimento e non quello che è successo a Seregno. La cosa non ci tocca direttamente e quindi da parte nostra nessuna distrazione. Sappiamo di andare in un ambiente abbastanza “incasinato” ma dobbiamo pensare solo a fare bene”.
- Ultimamente Iocolano è apparso sottotono.
“Simone non si discute, si ama. Fa parte di quei giocatori che rappresentano un concentrato di qualità. Ho avuto la fortuna di giocare con atleti di quel tipo, come Francescoli. Ovviamente quando non stanno bene, faticano. Posso garantire che Iocolano ama la maglia del Lecco. Abbiamo fatto insieme una bella chiaccherata. E' chiaro che come tutti i giocatori forti non vorrebbe mai uscire dal campo. Però se uno fa fatica è giusto dare spazio ad altri”.
Gli avversari di domani si sono finora rivelati più incisivi nelle gare esterne dove hanno messo insieme quindici dei ventidue punti in classifica. Al “Ferruccio “ il bilancio è di due vittorie, un pari e cinque sconfitte. La differenza complessiva tra reti fatte e incassate è di +2. Migliori marcatori sono gli attaccanti Cernigoi e Cocco con cinque gol a testa. Segue il difensore Borghese con tre,
In merito allo schieramento da opporre ai brianzoli, mister De Paola non intende svelare le carte.
“Preferisco tenere tutti sulla corda e quindi non voglio anticipare chi giocherà e chi no – ha specificato- La cosa certa è che sarà essenziale chiudere bene l'anno. Abbiamo davanti tre partite e l'obiettivo è conquistare più punti possibile”.
Nel Lecco rientrerà il difensore Enrici che ha scontato il turno di squalifica. Ancora out per infortunio Marzorati. In forte dubbio Mastroianni causa noie fisiche.
Il Seregno, dal canto suo dovrà fare i conti con le assenze per squalifica di Cernigoi, Fumagalli, Castillo Jimenez, Vitale e Aga.
Arbitrerà Matteo Centi di Viterbo
Rievocare le sfide tra Seregno e Lecco, significa sfogliare parecchie pagine della storia bluceleste. I primi confronti videro la luce nell'anno 1923, quando i brianzoli, allora sotto l'egida della Labor Sportiva, e gli aquilotti, espressione della Canottieri, si affrontarono nel girone di ammissione alla finale lombarda di terza divisione. Gli almanacchi riportano una vittoria per parte. Tra le tante partite che hanno marchiato la rivalità sportiva tra i due centri, merita un breve approfondimento quella dell'11 giugno 1972 che sancì la promozione in serie B, l'impresa più grande compiuta dai blucelesti nell'ultimo mezzo secolo.
In quel giorno gravido di promesse i ragazzi di Ciccio Longoni pareggiarono per 0-0 e tanto bastò per conquistare la matematica certezza della B. Alla fine i supporter del Lecco, calati in massa al “Ferruccio”, festeggiarono la promozione sul terreno seregnese insieme con i loro beniamini. Questa la formazione delle Aquile: Meraviglia, Pomaro, Tam, Chinellato, Sacchi, Motta, Jaconi, Giavara, Goffi, Frank, Marchi.
L'ultimo precedente di campionato si è risolto con una sconfitta indigesta per gli aquilotti, piegati al “Rigamonti-Ceppi” per 5-1. Gol di Romano, Romeo, Calmi, Lillo e Vaini per gli azzurri e Cataldi per gli aquilotti. Era il 9 aprile 2017, campionato di serie D.
Le altre partite della 18^ giornata: Albinoleffe-Legnago, Mantova-Pro Patria, Feralpi Salò-Piacenza, Fiorenzuola-Pro Vercelli, Juventus U23-Trento, Padova-Sudtirol, Pergolettese-Renate, Pro Sesto-Virtus Vecomp Verona, Triestina-Giana Erminio.
Classifica: Sudtirol 43, Padova 37, Renate 36, Feralpi 35, Triestina 27, Albinoleffe 23, Seregno 22, V.Verona e Juventus U23 21, Trento, Piacenza, Pro Vercelli e Lecco 20, Fiorenzuola 19, Pergolettese 17, Mantova e Pro Patria 16, Legnago 15, Pro Sesto 14, Giana 13.
18^ GIORNATA
SEREGNO – LECCO DOMANI DOMENICA 14,30
Non avrà lo stesso appeal del derby con il Como, ma la partita rimane tra le più sentite dalla tifoseria bluceleste. Seregno e Lecco si affronteranno domani al “Ferruccio” (14,30) per l'ennesima volta nella loro storia, rinverdendo una tradizione ormai centenaria. Entrambe le contendenti sono in fiducia dopo i risultati del turno scorso. Il Lecco, corsaro a Piacenza, ha acquisito nuove certezze ed è pronto a sostenere il duello con una formazione di tutto rispetto. Già perché il neopromosso Seregno, dopo un avvio complicato, ha preso l'abbrivio e ora si trova in zona playoff al settimo posto con ventidue punti, un paio di lunghezze sopra il Lecco, assestatosi in tredicesima posizione. Domenica scorsa i ragazzi allenati da Alberto Mariani hanno vinto a Trento con un gol di Borghese al 13'. Un successo che è però costato caro agli azzurri, privi di cinque giocatori squalificati per la gara di domani.
Nella conferenza stampa di presentazione del match, mister Luciano De Paola ha sfoggiato ottimismo ma ha anche avvertito i suoi sulle insidie di un derby spesso infuocato.
- Sarà una partita di calcio o una battaglia agonistica?
“Anzitutto l'incontro rivestirà importanza per entrambe le formazioni – ha risposto il tecnico calabrese – Il Seregno, vicissitudini interne a parte, proviene da un periodo positivo a livello di risultati. Noi ci siamo ben preparati durante la settimana. Ci vorranno aggressività a mentalità giusta. I ragazzi si sono allenati con l'atteggiamento ideale e tengono molto a questo derby, così come i nostri tifosi. L'obiettivo è fare un risultato importante”.
- Cambierà qualcosa nella formazione di domani?
“Dovrò valutare la condizione di qualche giocatore anche se preferisco dare continuità ai ragazzi. Battistini accusa noie al tendine ma dovrebbe essere della partita. Dovrei cambiare qualcosa davanti. Mastroianni è fermo per un problema al polpaccio e quindi i ruoli offensivi se li contenderanno Iocolano, Ganz e Petrovic. Sperandeo? E' un classe 1999 che non giocava da tempo e ha disputato una partita importante domenica a Piacenza”.
- Le cinque assenze per squalifica fino a quale punto condizioneranno la prestazione del Seregno.
“ In un derby ciò conta poco. E' un tipo di partita che si carica da sola e chi scenderà in campo darà il meglio. Ho detto ai ragazzi che le assenze non cambieranno la gara. Incontreremo una squadra che non pratica un calcio spettacolore ed è abile sulle seconde palle. Dovremo essere bravi sia sulla seconda, sia con palla a terra.
- Il Lecco non perde a Seregno dal 1987, poi tanti pareggi e qualche vittoria.
“Ci stiamo toccando gli attributi (ride ndr). Ovviamente la mia è solo una battuta. Siamo consapevoli della difficoltà del match. Ci metteremo anima e corpo”.
- La situazione burrascosa del Seregno (dichiarazioni del portiere Fumagalli) potrebbero distrarre il Lecco?
“ Le cose sono uscite allo scoperto ma già da due mesi si parlava di questo tipo di situazione. Il calcio deve essere passione, gioco, divertimento e non quello che è successo a Seregno. La cosa non ci tocca direttamente e quindi da parte nostra nessuna distrazione. Sappiamo di andare in un ambiente abbastanza “incasinato” ma dobbiamo pensare solo a fare bene”.
- Ultimamente Iocolano è apparso sottotono.
“Simone non si discute, si ama. Fa parte di quei giocatori che rappresentano un concentrato di qualità. Ho avuto la fortuna di giocare con atleti di quel tipo, come Francescoli. Ovviamente quando non stanno bene, faticano. Posso garantire che Iocolano ama la maglia del Lecco. Abbiamo fatto insieme una bella chiaccherata. E' chiaro che come tutti i giocatori forti non vorrebbe mai uscire dal campo. Però se uno fa fatica è giusto dare spazio ad altri”.
Gli avversari di domani si sono finora rivelati più incisivi nelle gare esterne dove hanno messo insieme quindici dei ventidue punti in classifica. Al “Ferruccio “ il bilancio è di due vittorie, un pari e cinque sconfitte. La differenza complessiva tra reti fatte e incassate è di +2. Migliori marcatori sono gli attaccanti Cernigoi e Cocco con cinque gol a testa. Segue il difensore Borghese con tre,
In merito allo schieramento da opporre ai brianzoli, mister De Paola non intende svelare le carte.
“Preferisco tenere tutti sulla corda e quindi non voglio anticipare chi giocherà e chi no – ha specificato- La cosa certa è che sarà essenziale chiudere bene l'anno. Abbiamo davanti tre partite e l'obiettivo è conquistare più punti possibile”.
Nel Lecco rientrerà il difensore Enrici che ha scontato il turno di squalifica. Ancora out per infortunio Marzorati. In forte dubbio Mastroianni causa noie fisiche.
Il Seregno, dal canto suo dovrà fare i conti con le assenze per squalifica di Cernigoi, Fumagalli, Castillo Jimenez, Vitale e Aga.
Arbitrerà Matteo Centi di Viterbo
Rievocare le sfide tra Seregno e Lecco, significa sfogliare parecchie pagine della storia bluceleste. I primi confronti videro la luce nell'anno 1923, quando i brianzoli, allora sotto l'egida della Labor Sportiva, e gli aquilotti, espressione della Canottieri, si affrontarono nel girone di ammissione alla finale lombarda di terza divisione. Gli almanacchi riportano una vittoria per parte. Tra le tante partite che hanno marchiato la rivalità sportiva tra i due centri, merita un breve approfondimento quella dell'11 giugno 1972 che sancì la promozione in serie B, l'impresa più grande compiuta dai blucelesti nell'ultimo mezzo secolo.
In quel giorno gravido di promesse i ragazzi di Ciccio Longoni pareggiarono per 0-0 e tanto bastò per conquistare la matematica certezza della B. Alla fine i supporter del Lecco, calati in massa al “Ferruccio”, festeggiarono la promozione sul terreno seregnese insieme con i loro beniamini. Questa la formazione delle Aquile: Meraviglia, Pomaro, Tam, Chinellato, Sacchi, Motta, Jaconi, Giavara, Goffi, Frank, Marchi.
L'ultimo precedente di campionato si è risolto con una sconfitta indigesta per gli aquilotti, piegati al “Rigamonti-Ceppi” per 5-1. Gol di Romano, Romeo, Calmi, Lillo e Vaini per gli azzurri e Cataldi per gli aquilotti. Era il 9 aprile 2017, campionato di serie D.
Le altre partite della 18^ giornata: Albinoleffe-Legnago, Mantova-Pro Patria, Feralpi Salò-Piacenza, Fiorenzuola-Pro Vercelli, Juventus U23-Trento, Padova-Sudtirol, Pergolettese-Renate, Pro Sesto-Virtus Vecomp Verona, Triestina-Giana Erminio.
Classifica: Sudtirol 43, Padova 37, Renate 36, Feralpi 35, Triestina 27, Albinoleffe 23, Seregno 22, V.Verona e Juventus U23 21, Trento, Piacenza, Pro Vercelli e Lecco 20, Fiorenzuola 19, Pergolettese 17, Mantova e Pro Patria 16, Legnago 15, Pro Sesto 14, Giana 13.
R.F.