Lecco: è scomparso a 81 anni Romeo Curti. Gestì dopo i genitori il ristorante 'Orestino'

Si è spento all'ospedale di Merate Romeo Curti, di anni 81, conosciuto come Orestino, popolare figura non solo del lungolago lecchese nella zona dell'imbarcadero, ma ben noto per la sua esperienza di autentico artista della cucina, specializzato in un'eccezionale varietà di bolliti. Il ventaglio di Orestino partiva da piatti tradizionali della tavola lariana, sino alla specialità valtellinese, territorio d'origine del genitore che aveva assunto, dopo un'esperienza di cuoco in locali di grido, il vecchio Pontile, divenuto Orestino, di fronte alla stazione di Lecco del servizio di navigazione lacuale.

Romeo Curti con il suo staff nel ristorante sul lungolago di Lecco

Erano gli anni in cui l'Unione commercianti lecchesi riteneva la "buona tavola" condizione indispensabile per potenziare il turismo locale, dal lago alla montagna, passando, ovviamente, per la città. Sono stati gli anni eccezionali del cuoco d'oro, rassegna nazionale ed internazionale, e quelli anche di concorsi minori ma di grande risonanza per cuochi di prima fila, donne in cucina, giovani cuochi, puntando sulla valorizzazione dei piatti tradizionali, dal pesce alla selvaggina, non dimenticando la polenta taragna, il menu della tradizione manzoniana con i piatti menzionati nei Promessi Sposi.
Nel vasto programma di tale valorizzazione, nell'estate 1967, l'Azienda Turismo, con il presidente Giacomo De Santis, conferì una medaglia d'oro al merito turistico ad Oreste Curti del Pontile, genitore di Romeo. Nella motivazione di tale prestigioso riconoscimento l'Azienda Turismo evidenziava che il premiato era un autentico artista della cucina, specializzato in un'eccezionale varietà di bolliti. La cronaca della cerimonia di consegna della benemerenza riferiva che con Orestino vennero calorosamente festeggiati la consorte Carolina ed il figlio Romeo, esponente della seconda generazione. Romeo Curti ha continuato una storia ed una tradizione che ha poi trasmesso al figlio Orestino, che guida ora il ristorante sempre frequentato e conosciuto, alfiere di terza stirpe.

Orestino e la consorte Carolina, genitori di Romeo, in occasione del concorso nazionale per la cucina tipica nostrana

C'è, quindi, una tradizione, un impegno di promozione turistica e civica che transita dal noto ristorante sul tratto centrale del lungolago di Lecco, nelle vicinanze di piazza Cermenati. Al concorso nazionale di anni or sono, per la cucina tipica, organizzato con il patrocinio del ministero del turismo e dello spettacolo, l'Orestino ebbe un particolare riconoscimento per i filetti di pesce persico, gli gnocchi con il nostro formaggio, il delizioso vinello nostrano, le verdure della nostra agricoltura.
Il lungolago, il centro cittadino perde una singolare figura di popolarità, di buone maniere, pronto al dialogo ed all'ascolto, sempre animato e frettoloso per una grande passione innata verso la sua professione.
Il rito funebre di Romeo Curti verrà celebrato sabato 11 dicembre, alle ore 10,45, nella basilica di San Nicolò.
A.B.
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