L’AVO Lecco dona agli Istituti Airoldi e Muzzi Onlus un faggio come segno di resilienza nella pandemia
“L’albero che resiste rifiorisce”. Questo è il motto con cui è stata celebrata, lo scorso domenica 24 ottobre, la XIII Giornata Nazionale dell’AVO, Associazione Volontari Ospedalieri, che ogni giorno offrono il loro tempo, in modo gratuito, con un servizio di vicinanza per i degenti degli ospedale e per gli anziani ospiti delle RSA . Una Giornata Nazionale celebrata nel secondo anno della pandemia, durante il quale i volontari per lungo tempo non hanno potuto svolgere il tradizionale servizio in ospedale e in RSA accanto agli anziani.
“Attraverso questo gesto – ha sottolineato nell’occasione Elena Molteni - abbiamo scelto di rendere visibili il valore e il senso più profondo del nostro esistere e della nostra assoluta voglia di resistere, nonostante il periodo storico della pandemia ci abbia tenuti lontani dalle corsie ospedaliere e dalle residenze anziani. E abbiamo voluto piantare questo albero proprio nel parco degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, perché è stato il primo luogo dove abbiamo potuto riprendere la nostra presenza a fianco dei familiari degli ospiti”.
“Attraverso questo gesto – ha sottolineato nell’occasione Elena Molteni - abbiamo scelto di rendere visibili il valore e il senso più profondo del nostro esistere e della nostra assoluta voglia di resistere, nonostante il periodo storico della pandemia ci abbia tenuti lontani dalle corsie ospedaliere e dalle residenze anziani. E abbiamo voluto piantare questo albero proprio nel parco degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi, perché è stato il primo luogo dove abbiamo potuto riprendere la nostra presenza a fianco dei familiari degli ospiti”.
![](https://www.leccoonline.com/img/logo_mela.jpg)