Lecco: festa per i 25 anni del Comitato ciclistico, 'sfilata' di campioni con i complimenti di Norma Gimondi

Sabato pomeriggio, l'auditorium della Camera di Commercio ha ospitato i festeggiamenti per i primi 25 anni del Comitato ciclistico di Lecco, nel corso dei quali sono stati premiati molti tra atleti, campioni e personalità di rilievo che si sono ben distinti in questi cinque lustri. A condurre la kermesse due presentatori d'eccezione: i giornalisti Samuele Biffi e Fabio Balbi, da sempre appassionati di questo sport.


Sulla destra Alessandro Bonacina



Insieme a loro sul palco Alessandro Bonacina, presidente della Federazione italiana ciclistica di Lecco. Oltre a raccontare 25 anni di storia, invitando sul palco tante atleti giovani e meno giovani, quest'ultimo ha voluto ricordare anche chi è prematuramente scomparso, come Vico Gelli, consigliere venuto a mancare lo scorso marzo, e Claudia Bonfanti, responsabile del settore fuori strada del comitato regionale, deceduta poche settimane fa.
In sala, oltre a dirigenti, tecnici, direttori di pista e gara anche sua Eccellenza il Prefetto Dott. Castrese De Rosa, l'assessore allo Sport del Comune di Lecco Emanuele Torri e i vertici della Federazione ciclistica italiana Norma Gimondi e Gianluca Londoni.


Andrea Roda e Giacomo Agostino, campioni provinciali esordienti su strada


L'assessore Torri premia Martina Fumagalli, campionessa italiana DH

"Ho praticamente i brividi ad avere qui Norma, ricordo le grandi gesta di suo padre, che è sempre stato un idolo per me come per tanti appassionati della bici" ha commentato il Prefetto Castrese De Rosa. "Felice Gimondi non era grande solo in sella, ma anche per le sue dichiarazioni e la sua sportività, nei modi pacati di riconoscere i meriti dell'avversario. Il ciclismo richiede sacrificio e impegno, è una disciplina bellissima: la vostra vitalità si vede qui questa sera, continuate a mostrarla in futuro. Complimenti e grazie per questa serata molto bella".



Al centro Juri Zanotti

Tante le emozioni, la commozione e gli applausi, per un evento che aspettava, causa pandemia, di essere realizzato da davvero molto tempo. Per quanto riguarda il 2021, Lecco ha portato a casa un mondiale, tre europei, tre titoli italiani e sette regionali. Sono stati assegnati anche riconoscimenti speciali a Claudio Buzzi e Cesare Baroni per aver reso grande negli anni il movimento ciclistico lecchese. Il premio Emilio Cattaneo è stato conferito a Ennio Decio per aver organizzato la Marathon Bike, mentre quello più importante è stato consegnato in chiusura di serata al giovanissimo Marco Radaelli, che quest'anno si è laureato campione mondiale di Bmx.
Nell'arco di questi cinque lustri, per il Comitato ciclistico sono passate ben 112 società, 34.571 tesserati, sono state organizzate più di mille gare con quasi 12.000 partenti e sono state realizzate 234 manifestazioni promozionali.


Lorenzo De Carlo, campione italiano, premiato da Torri


Alessandro Bonacina con Norma Gimondi

"La vostra presenza oggi mi dà carica e forza, e mi sprona ulteriormente a lavorare per far sì che il ciclismo sia sempre più diffuso sul nostro territorio" ha affermato il presidente Bonacina. "Oggi abbiamo rivissuto la magia di questi 25 anni attraverso immagini, filmati e testimonianze. Questo Comitato è cresciuto sempre più, grazie a dirigenti e tecnici è stato portato ad alti livelli sia di risultati che di organizzazione. Il 2020, per colpa della pandemia, ha ridotto gli appuntamenti ai minimi storici, ma per fortuna nel 2021 ci siamo rialzati e non ci siamo fatti mancare nulla. Da questa emergenza sanitaria è putroppo però emerso anche un aspetto negativo: le nostre società oggi non hanno più la forza degli anni passati, dobbiamo tornare a fare squadra, guardando oltre i nostri confini. Concludo con l'augurio che il 2022 sia un anno di rinascita in tutti i sensi e che ritorni in noi quella passione e quella voglia di fare un po' svanite, cancellando tutte le paure".


Al centro Marco Radaelli

Parole di conforto e speranza per un futuro pieno di eventi e successi sono arrivate anche da Norma Gimondi, che ha confermato la serietà del Comitato lecchese e che si è rivolta direttamente a Bonacina. "Per noi Lecco è una realtà importante, io sono di Bergamo, ma vengo spesso in bici anche qui: abbiamo visto che avete lavorato molto bene. La Federazione vuole ringraziarvi per la costanza e la professinalità" ha dichiarato. "25 anni sono importanti nella storia, un obiettivo fondamentale, abbiamo visto i tesserati che avete e i campioni. Non dobbiamo fermarci qui, non dobbiamo avere paura, dobbiamo andare oltre, il Covid putroppo ha toccato tutti, ma nello sport abbiamo dimostrato che l'Italia è forte perchè ha tanta passione ed è in grado di superare i propri limiti. Io sono sicura che non solo le società di questo territorio, ma anche i tesserati, getteranno il cuore oltre l'ostacolo per almeno altri 25 anni, quindi coraggio, andate avanti come avete fatto fino ad oggi con serietà, passione e dedizione, a voi il mio in bocca al lupo".

Galleria fotografica (20 immagini)


A confortare, del resto, sono anche i numeri: l'intera provincia di Lecco si trova infatti all'undicesimo posto a livello nazionale nel ciclismo, inoltre è la prima in Italia per il tema sport e bambini. Due ottimi aspetti per guardare dritti al 2022, a nuove iniziative e sfide importanti.
A.G.
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