Lecco: nuovo mezzo per l'Auser, nel 2021 effettuati 25.000 servizi di trasporto

Nuovo mezzo per Auser Leucum. Inaugurato oggi presso la sede lecchese dell'associazione in quartiere San Giovanni il camioncino che verrà utilizzato dai volontari per le sue innumerevoli attività: è stato completamente finanziato dai privati, che sono stati simbolicamente omaggiati con una targa. Tale veicolo è in grado di trasportare in sicurezza anche gli utenti a mobilità ridotta. Presenti il "numero uno" Claudio Dossi e l'Assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni, oltre a numerosi volontari, famiglie e delegati delle imprese che hanno contribuito all'acquisto del mezzo, poi benedetto dal parroco di San Giovanni don Giuseppe Pellegrino.


Claudio Dossi ed Emanuele Manzoni


"Invochiamo il Signore per tutti quelli che hanno progettato, realizzato e compiuto quest'opera, e per quanti ne beneficeranno" ha affermato il sacerdote. "Fa' che i conducenti di queste auto operino sempre con perizia e prudenza per la sicurezza, il bene e l'incolumità di tutti, e avvertano sempre la tua presenza".
Il microfono è poi passato nelle mani del Presidente Claudio Dossi: "Ringrazio per la loro presenza gli imprenditori del territorio, perchè senza di loro non saremmo qui oggi a inaugurare questo mezzo prezioso: doverosa una menzione anche a tutti i volontari, senza i quali non sarebbe utilizzabile. C'è un grande bisogno sul nostro territorio di aiuto nei confronti delle persone anziane e disabili, come c'è bisogno di molto tempo per poterle portare in giro, tempo che riusciamo a colmare grazie ai nostri volontari".



Nel 2021 sono stati effettuati circa 25 mila servizi di assistenza e trasporto in provincia di Lecco, ciò grazie soprattutto alle auto di cui Auser dispone all'interno del suo parco mezzi.
"Si tratta di gesti di prossimità verso un bisogno sociale, noi ce lo siamo caricati sulle spalle ma non siamo soli: quando ci sono donazioni significa che la comunità è sana e che sente una responsabilità" ha proseguito Dossi. "Questa non è solo un'auto, è anche un luogo di inclusione, e i nostri volontari sono anche agenti sociali, che durante l'accompagnamento verso i luoghi non perdono l'occasione per essere portatori di buone parole e di sorriso in una città che spesso è molto distratta".




In questo periodo il Covid non ha mollato la presa, ma neppure Auser, che ha potenziato i suoi servizi offrendo anche la possibilità di portare gli anziani a vaccinarsi. L'associazione, inoltre, segue 1.450 persone "a distanza", effettuando 33.000 telefonate ogni anno. Di recente organizzazione anche la ginnastica dolce presso Laorca Lab. Attivo anche il progetto "Allena la mente" per il benessere psico-fisico, nonchè un corso di accompagnamento al digiatale: nel lecchese, infatti, la popolazione over 65 che non è in grado di utilizzare cellulari o computer si attesta intorno al 30%, numeri ancora molto alti.
"Auser punta anche verso il "Green": di recente sono state acquistate tre auto elettriche, ma in futuro saranno affrontati molti altri temi legati all'ambiente" ha concluso il presidente.




"Abbiamo sempre detto di credere in un welfare generativo, di prossimità e di comunità, un welfare che si nota oggi, grazie un'alleanza in cui si condivide, in una modalità di corresponsabilità, la lettura del bisogno e ci si fa carico della risposta" ha aggiunto l'assessore Emanuele Manzoni. "Io credo che la cosa fondamentale sia ciò che stiamo facendo tra Comune e associazioni: una strategia, una collaborazione per accompagnare i bisogni. Oggi è la prova della sinergia tra l'Istituzione e il mondo del terzo settore, con tutti i soggetti. Noi abbiamo la fortuna di avere un grande tessuto sociale, ogni volta che mi trovo a dover chiedere una mano o un sostegno mi stupisco sempre della grande solidarietà e disponibilità che caratterizzano la nostra città. Dobbiamo andare sempre più verso una sanità di territorio e di comunità, ma anche verso una trasformazione ecologica: dovremo essere capaci di accompagnare anche le persone che fanno più fatica in questo cambiamento, chi è fragile e vulnerabile, solo così riusciremo a rimanere uniti, scommettendo per il futuro sull'inclusione e la coesione sociale".
Presente al momento di festa di questa mattina anche il coro Auser, che ha voluto regalare due canti tra cui "Amici Miei", che il Mestro ha definito il brano dell'amicizia per eccellenza. L'evento si è poi concluso con un ricco rinfresco.

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A.G.
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