Lecco: con il CPL, 500 ragazzi incontrano Davide Cerullo, educatore a Scampia
Si è conclusa oggi con le ultime due conferenze la permanenza di Davide Cerullo in città. “L’incontro con i ragazzi delle scuole di Lecco è stato per me desiderio di vento, di aria, di respiro che bussa alle porte delle nostre paure e ci riporta fuori, ci restituisce il coraggio di osare, di uscire, di scompigliare le nostre chiusure e le nostre disillusioni. Forse così smetteremo di nasconderci, di accomodare la nostra vita, di chiuderci nel nostro conveniente privato, e ritroveremo il coraggio, sostenendoci a vicenda, di prendere il largo, di spostare e scostare la barca da riva, e liberare così la nostra vita dalle secche del consueto e delle stanche abitudini.”
Davide, napoletano di nascita, all’età di sei anni si trasferisce insieme ai suoi tredici fratelli a Scampia. Qui vive un’infanzia difficile. Dopo aver lasciato la scuola, a soli tredici anni, viene arruolato dalla malavita che lo ingabbierà nell’ingranaggio del sistema camorristico. Oggi Davide ha dato una svolta alla sua vita: è ritornato a Scampia per aiutare quei bambini costretti a diventare adulti troppo presto. Ha fondato l’Associazione culturale “L’Albero delle storie” per poter raggiungere i piccoli attraverso la creatività, il dialogo e soprattutto i libri che definisce “educatori silenziosi”.
Da mercoledì 1 dicembre ad oggi lo scrittore, ed educatore ha incontrato circa 500 dei ragazzi degli Istituti partner della rete CPL di Lecco (Centro di Promozione della Legalità) per raccontare la sua storia e dimostrare che si può sempre scegliere “la bellezza piuttosto che il buio”. Otto incontri in quattro mattinate emotivamente impegnative. Gli studenti sono unanimi nel definire preziosa la sua testimonianza, momenti di riflessione che anche la scuola prova ad offrire ai ragazzi uscendo dalla didattica tradizionale.