Calcio, Serie C: il Lecco a Piacenza a caccia di una vittoria
Dopo quattro sconfitte consecutive i blucelesti cercano la riscossa domani al “Garilli” di Piacenza (14.30). La classifica piange e non è più il momento di procrastinare. Il Lecco, a secco di vittorie da otto partite, ha inanellato una striscia più nera della notte che lo ha spinto in una posizione di classifica in cui mai avrebbe dovuto trovarsi. Domenica scorsa, nel match interno contro il Sudtirol, la squadra ha dimostrato se non altro qualche progresso, soprattutto nell'aggressività e nella compattezza tra i reparti.
Piccoli passi avanti che alimentano speranze in vista del match contro gli emiliani. Tuttavia per mister De Paola c'è ancora molto da lavorare affinché le buone intenzioni si traducano in moneta sonante. Il tecnico calabrese durante la settimana si è soffermato parecchio sull'annosa questione delle palle inattive che, come un eterno ritorno, continuano a mortificare la compagine bluceleste. Ma non solo. Il nuovo mister sta mettendo mano a svariate criticità emerse nell'ultimo periodo.
“E' stata una bella settimana – ha detto De Paola nella conferenza stampa di presentazione –. Abbiamo lavorato anche sulla “testa” e alzato il ritmo degli allenamenti. Il Lecco possiede qualità buone ma deve giocare ad alto ritmo. E' stata affrontata ovviamente la questione delle palle inattive, anche quelle a nostro favore. Sto cercando di capire chi ha il piede più caldo per battere le punizioni”.
- L'umore dei ragazzi.
“Dico loro di essere positivi. Rammento l'Alessandria. L'anno scorso all'andata era a metà classifica, poi, grazie anche a nuovi innesti, ha conquistato la promozione. Esistono momenti in cui una squadra è in difficoltà ma non per questo deve desistere. Mai esaltarsi troppo per le vittorie, ma nemmeno deprimersi dopo una sconfitta: è l'equilibro che conta e dobbiamo tutti pensare alla stessa maniera. I ragazzi stanno svolgendo il mestiere più bello del mondo in una piazza come Lecco, dove esiste un attaccamento pari a una città del Sud. Ricordo che nei playoff di promozione (serie D 2015-16, ndr.) sugli spalti c'erano 2.500 spettatori”.
- Domenica scorsa i subentrati Ganz e Morosini hanno avuto un buon impatto sulla partita. Possibilità di utilizzo dal 1'?
“Sono due calciatori importantissimi. Nel Lecco i venticinque atleti a disposizione sono tutti all'altezza della situazione. Morosini non possiede ancora tanta forza nelle gambe e di conseguenza dobbiamo condurlo verso una condizione ideale. In seguito potrà sicuramente alzare l'asticella della squadra, come del resto Galli. Con Ganz è necessario giocare palla a terra. Per ora la squadra non riesce ancora a esprimere questo tipo di gioco. Pertanto partirà dalla panchina. Simone è un giocatore intelligente ed è il più prolifico in rosa in fatto di gol. Lui si è messo a disposizione per integrarsi sempre di più”.
- Quale reazione si aspetta domani a Piacenza?
“Mi attendo una partita sia di qualità, sia di quantità. Spero in una prestazione importante, contro una buona compagine che è davanti a noi in classifica”.
Il Piacenza dell'ex Cristiano Scazzola ha intanto colto tre punti pesanti vincendo per 3-2 a Gorgonzola contro l'Albinoleffe. I biancorossi emiliani, grazie al successo esterno, si sono portati in coda al gruppo playoff con 20 punti, tre lunghezze in più dei blucelesti che occupano la quattordicesima posizione.
Quale Lecco vedremo in riva al Po? Confermata la difesa a quattro che ha fornito buone risposte contro il Sudtirol capolista. Per il resto, mister De Paola scioglierà i suoi dubbi tra oggi e domani. La notizia positiva in casa bluceleste è il recupero di Luca Giudici, assente causa infortunio dallo scorso 21 ottobre.
“Giudici verrà in panchina – ha confermato De Paola -. Non lo rischierò dall'inizio, però potrebbe giocare una trentina di minuti. Marzorati è ancora out e sta lavorando a parte. A Piacenza non ci sarà nemmeno Enrici, squalificato. Formazione? In settimana tutti hanno lavorato bene, motivo per cui non sarà facile stabilire gli undici di partenza. Qualche dubbio sussiste ma penso di fare solo scelte giuste, considerata la condizione dei ragazzi, reduci da una buona settimana”.
Piacenza-Lecco è una sfida quasi centenaria. I primi incontri, infatti, si disputarono nel campionato di seconda divisione (attuale C) 1926/27 e si risolsero con un successo per parte. Gli ultimi confronti risalgono alla stagione scorsa. I lecchesi persero in casa per 4-2 il match d'andata (doppietta di Gonzi, Corradi, Ghisleni, Mastroianni, Purro) ma riuscirono a prevalere al “Garilli” per 1-0 il 21 febbraio, grazie a una incornata al 70' di Merli Sala, abile a sfruttare il cross dalla bandierina di Iocolano.
Arbitrerà Roberto Lovison di Padova.
Le altre partite della 17^ giornata: Legnago-Pro Sesto, Pergolettese-Mantova, Pro Patria-Feralpi Salò, Trento-Seregno, Virtus Vecomp Verona-Albinoleffe, Giana Erminio-Padova, Pro Vercelli-Triestina, Renate-Juventus U23, Sudtirol-Fiorenzuola.
Piccoli passi avanti che alimentano speranze in vista del match contro gli emiliani. Tuttavia per mister De Paola c'è ancora molto da lavorare affinché le buone intenzioni si traducano in moneta sonante. Il tecnico calabrese durante la settimana si è soffermato parecchio sull'annosa questione delle palle inattive che, come un eterno ritorno, continuano a mortificare la compagine bluceleste. Ma non solo. Il nuovo mister sta mettendo mano a svariate criticità emerse nell'ultimo periodo.
“E' stata una bella settimana – ha detto De Paola nella conferenza stampa di presentazione –. Abbiamo lavorato anche sulla “testa” e alzato il ritmo degli allenamenti. Il Lecco possiede qualità buone ma deve giocare ad alto ritmo. E' stata affrontata ovviamente la questione delle palle inattive, anche quelle a nostro favore. Sto cercando di capire chi ha il piede più caldo per battere le punizioni”.
- L'umore dei ragazzi.
“Dico loro di essere positivi. Rammento l'Alessandria. L'anno scorso all'andata era a metà classifica, poi, grazie anche a nuovi innesti, ha conquistato la promozione. Esistono momenti in cui una squadra è in difficoltà ma non per questo deve desistere. Mai esaltarsi troppo per le vittorie, ma nemmeno deprimersi dopo una sconfitta: è l'equilibro che conta e dobbiamo tutti pensare alla stessa maniera. I ragazzi stanno svolgendo il mestiere più bello del mondo in una piazza come Lecco, dove esiste un attaccamento pari a una città del Sud. Ricordo che nei playoff di promozione (serie D 2015-16, ndr.) sugli spalti c'erano 2.500 spettatori”.
- Domenica scorsa i subentrati Ganz e Morosini hanno avuto un buon impatto sulla partita. Possibilità di utilizzo dal 1'?
“Sono due calciatori importantissimi. Nel Lecco i venticinque atleti a disposizione sono tutti all'altezza della situazione. Morosini non possiede ancora tanta forza nelle gambe e di conseguenza dobbiamo condurlo verso una condizione ideale. In seguito potrà sicuramente alzare l'asticella della squadra, come del resto Galli. Con Ganz è necessario giocare palla a terra. Per ora la squadra non riesce ancora a esprimere questo tipo di gioco. Pertanto partirà dalla panchina. Simone è un giocatore intelligente ed è il più prolifico in rosa in fatto di gol. Lui si è messo a disposizione per integrarsi sempre di più”.
- Quale reazione si aspetta domani a Piacenza?
“Mi attendo una partita sia di qualità, sia di quantità. Spero in una prestazione importante, contro una buona compagine che è davanti a noi in classifica”.
Il Piacenza dell'ex Cristiano Scazzola ha intanto colto tre punti pesanti vincendo per 3-2 a Gorgonzola contro l'Albinoleffe. I biancorossi emiliani, grazie al successo esterno, si sono portati in coda al gruppo playoff con 20 punti, tre lunghezze in più dei blucelesti che occupano la quattordicesima posizione.
Quale Lecco vedremo in riva al Po? Confermata la difesa a quattro che ha fornito buone risposte contro il Sudtirol capolista. Per il resto, mister De Paola scioglierà i suoi dubbi tra oggi e domani. La notizia positiva in casa bluceleste è il recupero di Luca Giudici, assente causa infortunio dallo scorso 21 ottobre.
“Giudici verrà in panchina – ha confermato De Paola -. Non lo rischierò dall'inizio, però potrebbe giocare una trentina di minuti. Marzorati è ancora out e sta lavorando a parte. A Piacenza non ci sarà nemmeno Enrici, squalificato. Formazione? In settimana tutti hanno lavorato bene, motivo per cui non sarà facile stabilire gli undici di partenza. Qualche dubbio sussiste ma penso di fare solo scelte giuste, considerata la condizione dei ragazzi, reduci da una buona settimana”.
Piacenza-Lecco è una sfida quasi centenaria. I primi incontri, infatti, si disputarono nel campionato di seconda divisione (attuale C) 1926/27 e si risolsero con un successo per parte. Gli ultimi confronti risalgono alla stagione scorsa. I lecchesi persero in casa per 4-2 il match d'andata (doppietta di Gonzi, Corradi, Ghisleni, Mastroianni, Purro) ma riuscirono a prevalere al “Garilli” per 1-0 il 21 febbraio, grazie a una incornata al 70' di Merli Sala, abile a sfruttare il cross dalla bandierina di Iocolano.
Arbitrerà Roberto Lovison di Padova.
Le altre partite della 17^ giornata: Legnago-Pro Sesto, Pergolettese-Mantova, Pro Patria-Feralpi Salò, Trento-Seregno, Virtus Vecomp Verona-Albinoleffe, Giana Erminio-Padova, Pro Vercelli-Triestina, Renate-Juventus U23, Sudtirol-Fiorenzuola.
R.F.