Lecco: taglio dei nastri per il parcheggio della Piccola. Viabilità in sistemazione e poi via ai lavori alle 'stecche'

Inaugurato questa mattina il nuovo parcheggio alla Piccola realizzato da LineeLecco, la società comunale che si occuperà anche della gestione diretta, intervento che consente nel contempo di avviare una risistemazione della viabilità di quella parte del centro cittadino ma che costituisce anche il primo passo del più complessivo intervento di recupero dell’area del vecchio scalo merci antistante il Politecnico.

Il taglio dei nastri

Il nuovo parcheggio mette a disposizione 210 posti-auto, stalli per motocicli, spazi riservati alle auto elettriche con tanto di colonnine di ricarica e naturalmente ai disabili, un’area cassa coperta. Si è inoltre proceduto alla piantumazione di alberi ora semplici arbusti ma che una volta cresciuti faranno da corona verde all’area. Sarà possibile pagare con monete e banconote, con carte di credito e con lo smartphone sul circuito Paypal. L’accesso sarà possibile con il consueto ritiro del biglietto, con Telepass o direttamente con carte di credito contact-less. «Perché non c’è solo asfalto – ha detto il direttore di Lineelecco Salvatore Cappello – ma anche tanta tecnologia» che pone la nostra città al secondo posto in Italia dopo Firenze proprio sul fronte dell’innovazione nei parcheggi, come ha spiegato Giorgio Savi di Skydata, l’azienda che appunto si è occupata dell’aspetto tecnologico.

L'accesso al parcheggio

«L’area – ha inoltre spiegato la vicesindaco con delega anche alla sicurezza Simona Piazza – è dotata di impianti di illuminazione e videosorveglianza in grado di garantire la sicurezza ventiquattr’ore su ventiquattro. Inoltre, vi sarà un presidio della polizia locale, inizialmente con agenti nelle giornate di mercato sperando che in futuro si possa arrivare a una maggiore presenza».
Con l’amministratore unico di LineeLecco Mauro Frigerio a fare da maestro di cerimonia, il taglio del nastro – o, meglio, dei nastri – ha visto schierati il sindaco Mauro Gattinoni, il prefetto Castrese De Rosa, il progettista architetto Michele Spreafico, l’imprenditore Mario Vitali dell’azienda che ha eseguito le opere.

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Da parte sua, Frigerio ha voluto anche ringraziare l’ex sindaco Virginio Brivio, sotto la cui amministrazione è stato completato il lungo e annoso iter per l’acquisizione da parte del Comune di quell’area di proprietà delle Ferrovie e che è considerata strategica per la città.

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Il sindaco Gattinoni ha detto che questa inaugurazione è solo l’inizio di un intervento che impegnerà l’amministrazione comunale nei prossimi anni: «A primavera partiranno i lavori per il recupero dei vecchi magazzini, 1200 metri quadrati coperti. La parte Sud sarà riservata per il 30% a bar-ristorante e per il 70% ad area per il mercato coperto in funzione l’intera settimana. La parte Nord sarà invece costituita da tre blocchi destinati a funzioni culturali, sociali e ricreative: biblioteca, luogo di studio o per start-up giovanili. Perché solo se un luogo è vivo diventa sicuro. Ma poi si dovrà pensare alla restante area di circa 26mila metri quadri per il cui futuro prevediamo un lungo percorso di confronto con la città al termine del quale decideremo come intervenire. Certo, alcune idee già ci sono e sono contenute nel “masterplan” presentato lo scorso anno con la possibilità di nuove edificazioni per circa 8mila metri quadri. Ma è certo che è la riconversione non è più quella degli anni Novanta, quando al posto delle aziende dismesse si costruivano nuovi palazzi e centri commerciali. Non sono più quei tempi. L’area sarà a intero uso pubblico e sarà anche uno snodo viabilistico e  logistico. Il messaggio che vogliamo dare è che questa città si sta muovendo».

La nuova rotonda creata su via Amendola

L’assessore alla viabilità Renata Zuffi si è invece soffermata sulla sistemazione viabilistica avviata proprio in questi giorni, in concomitanza con l’apertura del nuovo parcheggio della Piccola al cui ingresso e all’incrocio con la via Digione è stata realizzata una nuova rotonda anche per consentire in futuro un traffico a doppio senso proprio lungo la via Digione. «Proprio dalla Piccola – sono state le parole di Zuffi – si è cominciato a rigenerare il piano del traffico urbano. L’obiettivo è quello di separare i flussi di attraversamento, in entrata e in uscita dalla città, dalla viabilità ordinaria». E proprio in questa ottica va la riorganizzazione della via Amendola agli incroci con la stessa via Digione e la via Ghislanzoni, volta a evitare il più possibile che gli spostamenti interni alla città interferiscano in maniera eccessiva sulle arterie di grande circolazione. Inevitabili in questi primi giorni – secondo lo stesso assessore – i disagi che in alcune ore della giornata si stanno verificando nella zona interessate. I lavori dovrebbero comunque essere completati entro gennaio.

L'indicazione dei posti liberi a bordo del bus

Infine, LineeLecco ha anche voluto presentare il primo autobus della flotta cittadina dotato di contapersone, una tecnologia che sarà estesa anche agli altri mezzi in servizio e che da un lato consentirà di informare gli utenti sui posti disponibili in vettura e dall’altro all’azienda di raccogliere dati utili a una miglior programmazione delle corse.


Per visualizzare il file con la presentazione dell'intervento portato a termine per il parcheggio, CLICCA QUI
D.C.
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