UP – Un Percorso/29: un breve e semplice anello da Germanedo a Neguggio e alla Rovinata

Per chi è alla ricerca di una camminata semplice e veloce, non lontana dalla città, ma bastevole a staccare un po’ dallo stress quotidiano, le montagne lecchesi offrono diverse soluzioni. Ormai lo sappiamo, non ci sono solo le cime delle Grigne o della Dorsale Orobica Lecchese. In mezzo tra il fondovalle, o la città, e le cime, c’è tutto il mondo della media montagna, fatto di boschi e pascoli, baite e rifugi, che ben si presta a essere esplorato in ogni stagione, con tutte le condizioni metereologiche, ed è adatto anche ad escursioni in famiglia. Nel nuovo numero di UP – Un Percorso vi presentiamo un giro ad anello che, da Germanedo, a Lecco, porta alla località Neguggio e quindi al Santuario della Madonna della Rovinata.

Si tratta di un’escursione che non presenta alcun tipo di difficoltà tecnica, è breve e il dislivello modesto. Il primo tratto, da Germanendo a Neguggio, si svolge su strada. Da Neguggio al Santuario della Madonna della Rovinata si percorre invece un sentiero comodo e largo nel bosco. Sebbene la camminata sia molto semplice e non ci siano tratti pericolosi, si raccomanda comunque di usare gli scarponcini da trekking: sono presenti sassi lisci e molte foglie, e, soprattutto se ha piovuto da poco, si rischia di scivolare!

La partenza della nostra camminata è nel rione di Germanedo, dietro all’Ospedale Manzoni di Lecco. Lasciamo la macchina nei pressi dell’Istituto Airoldi e Muzzi e proseguiamo a piedi su via Muller, seguendo il corso del torrente Bione. Arrivati alla fine della strada, troviamo un bivio con i cartelli, verso sinistra, per il Santuario Madonna della Rovinata e Campo de Boi. Noi invece andiamo a destra, seguendo la stradina asfaltata, che sale abbastanza ripida a tornanti e, metro dopo metro, si fa sempre più sconnessa.

Dopo circa 20 minuti finisce la salita e arriviamo alle prime case e ai bei prati di Neguggio. Davanti a noi vediamo ergersi il Pizzo d’Erna e, subito dietro, i denti aguzzi del Resegone.

Da qui, per chiudere l’anello, proseguiamo lungo il tracciato principale, in piano. Superato il piccolo nucleo di baite di Neguggio, ci avviciniamo verso una stretta gola tra le rocce, seguendo i paletti del metanodotto. Dopo una decina di minuti, usciamo dalla strettoia e incrociamo il sentiero che dalla Rovinata va verso Campo de Boi. Svoltiamo a sinistra e iniziamo a scendere.

In breve si arriva al Santuario della Madonna della Rovinata, da dove si gode di una bella vista sulla città di Lecco, soprattutto al tramonto. Dopodiché imbocchiamo, in discesa, la scalinata che, percorrendo a ritroso le tappe della Via Crucis, ci riporta al punto di partenza. Complessivamente ci si mette circa un’ora per l’anello completo.

Michele Castelnovo
www.trekkinglecco.com
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