Le mele del pero e del però
Cara Leccoonline
Le mele di San Nicolò portano interessanti provvedimenti che evidentemente accettiamo come se nulla fossero, senza discussione.
Ce lo dicono i nostri capitani
La prima mela è:
L'obbligo della mascherina all'aperto.
Su sollecitazione del Prefetto, il Sindaco Gattinoni, lo stesso che lo scorso anno in tema di Covid stava un po' sul pero e un po' sul però, nei prossimi giorni firmerà l'ennesima ordinanza.
Siccome tanto è vietato bere in Centro, si può tenere su la mascherina.
Entrambi obblighi ferrei
Il non bere e la mascherina all'aperto.
A livello sanitario però ancor oggi i virilogi, quelli con laurea non con fascia tricolore o delega Ministeriale, ci dicon che la mascherina all'aperto è un presidio sanitario eccessivo senza assembramenti, per i sindaci, davanti alle vetrine illuminate sui prezzi la mascherina s'ha da mettere. Anzi mettila pure se stai portando fuori la spazzatura che metti che passa di corsa un pensionato fuori con il cane di pezza a pisciare.
La seconda mela è:
L'obbligo del green pass anche ai ragazzini che van a scuola in bus.
Un po' classista ancor prima di entrare in classe, l'accanimento verso gli adolescenti è ben più che sanitario.
Se una famiglia, nel pieno rispetto delle leggi in vigore - su come una preghiera dell'avvento ripetiamo insieme - nel pieno rispetto delle leggi in vigore - non vuole vaccinare il proprio dodicenne, viene ora ricattata non solo economicamente ma anche psicologicamente.
È quella che nega ai figli la socialità, perché così finiscono per vederla i figli.
E se ci aggiungi l'estrema difficoltà spesso a raggiungere altrimenti la scuola è il diritto all'istruzione, senza servirsi dei mezzi pubblici ora aperti solo con green pass, che però va a farsi benedire.
La terza mela è:
Il tracciamento così a fette
Il tampone è obbligatorio per prendere i mezzi e i bus scolastici, devi farlo ogni due giorni. Se hai i soldi, altrimenti puoi mica fare una variazione di bilancio come avviene in Comune. Metti un - qui, sposti un + di là, e via.
Se non sei vaccinato. Come è tuo diritto con le leggi in vigore. Controllo e tracciamento ogni 48 ore.
Se sei vaccinato, da mesi e mesi e non si sa quanto sei protetto dal trasmetterlo, perché è certo che puoi trasmetterlo, però hai un super green pass da eletto in automatico ma zero tamponi, sui bus, sui trasporti pubblici, al lavoro, a vedere le luci di Natale.
È tutto così bellissimo questo desiderio a fette di affrontare l'emergenza.
E mi raccomando la mascherina all'aperto, i figli a scuola a piedi e non si può bere in Centro.
Le mele di San Nicolò portano interessanti provvedimenti che evidentemente accettiamo come se nulla fossero, senza discussione.
Ce lo dicono i nostri capitani
La prima mela è:
L'obbligo della mascherina all'aperto.
Su sollecitazione del Prefetto, il Sindaco Gattinoni, lo stesso che lo scorso anno in tema di Covid stava un po' sul pero e un po' sul però, nei prossimi giorni firmerà l'ennesima ordinanza.
Siccome tanto è vietato bere in Centro, si può tenere su la mascherina.
Entrambi obblighi ferrei
Il non bere e la mascherina all'aperto.
A livello sanitario però ancor oggi i virilogi, quelli con laurea non con fascia tricolore o delega Ministeriale, ci dicon che la mascherina all'aperto è un presidio sanitario eccessivo senza assembramenti, per i sindaci, davanti alle vetrine illuminate sui prezzi la mascherina s'ha da mettere. Anzi mettila pure se stai portando fuori la spazzatura che metti che passa di corsa un pensionato fuori con il cane di pezza a pisciare.
La seconda mela è:
L'obbligo del green pass anche ai ragazzini che van a scuola in bus.
Un po' classista ancor prima di entrare in classe, l'accanimento verso gli adolescenti è ben più che sanitario.
Se una famiglia, nel pieno rispetto delle leggi in vigore - su come una preghiera dell'avvento ripetiamo insieme - nel pieno rispetto delle leggi in vigore - non vuole vaccinare il proprio dodicenne, viene ora ricattata non solo economicamente ma anche psicologicamente.
È quella che nega ai figli la socialità, perché così finiscono per vederla i figli.
E se ci aggiungi l'estrema difficoltà spesso a raggiungere altrimenti la scuola è il diritto all'istruzione, senza servirsi dei mezzi pubblici ora aperti solo con green pass, che però va a farsi benedire.
La terza mela è:
Il tracciamento così a fette
Il tampone è obbligatorio per prendere i mezzi e i bus scolastici, devi farlo ogni due giorni. Se hai i soldi, altrimenti puoi mica fare una variazione di bilancio come avviene in Comune. Metti un - qui, sposti un + di là, e via.
Se non sei vaccinato. Come è tuo diritto con le leggi in vigore. Controllo e tracciamento ogni 48 ore.
Se sei vaccinato, da mesi e mesi e non si sa quanto sei protetto dal trasmetterlo, perché è certo che puoi trasmetterlo, però hai un super green pass da eletto in automatico ma zero tamponi, sui bus, sui trasporti pubblici, al lavoro, a vedere le luci di Natale.
È tutto così bellissimo questo desiderio a fette di affrontare l'emergenza.
E mi raccomando la mascherina all'aperto, i figli a scuola a piedi e non si può bere in Centro.
Paolo Trezzi