Olginate: una panchina rossa ed un flash mob con 30 performer per il 25 novembre

Il termometro questa mattina alle 10 segnava 4 gradi. Non uno di più, con un cielo grigio carico di pioggia gelida. Eppure, nonostante le condizioni meteo decisamente poco invitanti, tanti olginatesi si sono riuniti dinnanzi all'ex palazzo municipale per assistere ad un flash mob particolare.

Con la regia di Francesca Corti, trenta performer hanno portato in scena "Tracce rosse", per dire basta alla violenza sulle donne attraverso le proprie capacità artistiche, esaltate da un canovaccio "ficcante" e dalla "colonna sonora" cucita sulla "storia" narrata, una storia purtroppo comune a tante esponenti del gentil sesso che, nell'indifferenza anche delle persone a loro più vicine, subiscono pressioni psicologiche e maltrattamenti fisici. Allegro e coinvolgente il finale di una rappresentazione tanto drammatica quando tristemente veritiera, spaccato di una situazione andata peggiorando nel tempo, come spiegato nella propria introduzione dall'assessore Roberta Valsecchi.

Affiancata dal sindaco Marco Passoni, la delegata alla Cultura ha ricordato come il 25 Novembre sia una data simbolica, istituita nel 1999 e dunque oltre vent'anni fa quale giornata contro la violenza sulle donne. Da allora, ha sostenuto, il tema ha acquisito sempre più importanza e a riprova di ciò ha citato i dati di una recente indagine Istat riferita al 2020, l'anno nero della pandemia, divenuto anno nero anche per chi, costretto in casa, si è trovato in gabbia.

Due momenti del flash mob

"Le chiamate al 1522 sono aumentate dell'80%" ha ricordato l'assessore Valsecchi, sottolineando tanto il boom di richieste di intervento nei mesi del lockdown più duro tanto il picco che, tradizionalmente, si registra invece attorno al 25 Novembre, data dunque sì simbolica ma anche capace di smuovere nel concreto qualcosa. E quale invito ad non abbassare l'attenzione sul tema, anche il Comune di Olginate, da quest'oggi, ha una panchina rossa, ben visibile davanti all'ex Comune. Anche se solo una persona, vedendola, troverà la forza di chiedere aiuto, l'installazione avrà centrato il proprio obiettivo. Chiaro l'appello però di Roberta Valsecchi ai suoi concittadini: "diffondete il significato di questa panchina rossa". Perchè il 25 Novembre non sia solo un giorno dell'anno.