Introbio: incontro con i giovani volontari del Servizio civile

La Provincia di Lecco, nell'ambito delle attività di monitoraggio dei giovani operatori volontari di Servizio civile universale attivi nelle Istituzioni del territorio, ha scelto per il secondo quadrimestre 2021 la prestigiosa Villa Migliavacca (Comune di Introbio). Si tratta di una delle 59 sedi di attuazione del progetto che, in rete con l'ente, accolgono ogni anno, dal 2008, ragazzi e ragazze per la loro esperienza di volontariato in Provincia.



Mercoledì 24 novembre si è tenuta la giornata dedicata al monitoraggio, finalizzata al rilevamento dell’andamento delle attività per comprendere gli elementi di forza e di debolezza del sistema organizzativo, per promuovere e diffondere i principi costituzionali, i diritti inalienabili dell’essere umano e i valori della cultura. Hanno partecipato il Sindaco di Introbio Adriano Sergio Airoldi, il Consigliere provinciale Elio Spotti, la coordinatrice del Servizio civile Antonella Cazzaniga, la collaboratrice Nadia Bergamaschi e la responsabile della formazione e gestione dei volontari Nicoletta Orlandi, insieme a Marco Sampietro, professore di greco e latino al Liceo Classico Manzoni di Lecco, appassionato di storia e arte, di credenze popolari e ritualità folkloristica del territorio valsassinese.



I volontari presenti hanno ricevuto in dono dal Consigliere provinciale Spotti la Dichiarazione universale dei diritti umani, testo fondamentale di riflessione e supporto alla formazione in materia di educazione civica ricevuta da formatori specifici a inizio della loro esperienza. I principi contenuti, così come quelli della Costituzione, si sposano perfettamente con le peculiarità del Servizio civile, che si caratterizza come adempimento dei doveri di solidarietà sociale e di concorso al progresso della società.
Il Sindaco Airoldi ha invece omaggiato i volontari con il libro “Un castello in Valsassina – Villa Migliavacca a Introbio 1914-2014” di Marco Sampietro, per conoscere e apprezzare la realtà locale. Il docente ha poi accompagnato i ragazzi in una visita guidata all’interno e nel giardino della storica dimora e alla Chiesa di San Michele, svelandone storia e aneddoti.



“Da 13 anni – ha commentato il Consigliere Elio Spottila Provincia di Lecco, ente accreditato all’Albo di Servizio civile universale, coordina e supporta gli enti e le associazioni no profit nella redazione e nella gestione dei programmi di intervento di elevata utilità sociale e dei relativi progetti per l’impiego di operatori volontari sul territorio. Per il nostro ente il Servizio civile rappresenta il miglior investimento sui giovani, che hanno l’opportunità di mettere a frutto un anno della loro vita all’interno della pubblica amministrazione e acquisire competenze professionali e relazionali di rilievo, insieme a un’esperienza formativa sui temi della cittadinanza attiva e dell’educazione civica, di grande utilità per il loro futuro”.



“Per il Comune di Introbio – ha sottolineato il Sindaco Adriano Sergio Airoldi il Servizio civile ha almeno tre significati: è una tradizione storica perché l’esperienza diretta con la Provincia di Lecco dal 2008 ci ha consentito di vedere tanti giovani impegnati nei progetti abilitati presso la nostra biblioteca e nell’ambito della Protezione civile; rappresenta un investimento e un’attenzione mirata ai ragazzi, che hanno la possibilità concreta di acquisire, nel corso di un anno di attività, competenze professionali e relazionali senz’altro utili nel mondo del lavoro; è uno stimolo a promuovere e rendere pratici i principi di cittadinanza e partecipazione attraverso la presenza quotidiana dei giovani all’interno delle Istituzioni, consentendo così una reale connessione tra le nuove generazioni, la pubblica amministrazione e i cittadini, in uno scambio virtuoso di collaborazione”.
Il Sindaco ha concluso ringraziando la Provincia di Lecco per l’opportunità offerta agli enti del territorio di far parte della rete locale e nazionale di Servizio civile universale, che di anno in anno si dimostra sempre più determinata nella costruzione di una coscienza civile delle giovani generazioni, responsabile e rispettosa del bene comune.
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