Pescate, un Piano per il contenimento delle nutrie: due i fronti d'azione

Nei giorni scorsi l'Amministrazione comunale di Pescate ha inviato alla Provincia di Lecco, per le valutazioni di competenza, il suo Piano d'azione per il contenimento delle nutrie sulle sponde del lago: il progetto prevede l'abbattimento, a carico dell'ente con sede a Villa Locatelli, del 70% degli esemplari, nonché la sterilizzazione del restante 30% a cura del Comune, tramite una convenzione approvata ieri dalla Giunta con un'associazione del milanese che provvederà all'operazione gratuitamente, con oneri non irrilevanti dato che ogni intervento sul singolo animale ha un costo di circa 60 euro.
La gratuità - come spiega il sindaco di Pescate Dante De Capitani - è dovuta al fatto che si tratta di un progetto pilota sperimentale, a carico dei soggetti proponenti, che avrà la durata di tre anni con inizio nel 2022. Si agirà quindi su un doppio fronte: da un lato l'abbattimento dei capi invasivi secondo le regole stabilite dalla Regione, in modo da ripristinare una popolazione di nutrie compatibile con il territorio, dall'altro la sterilizzazione al fine di evitare in futuro il proliferare degli animali.
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