Lecco, dimissioni di Francesca Bonacina: entra Pattarini, Nigriello presidente ma... tra una settimana

In piedi Antonio Pattarini

Accolto con un applauso, Antonio Pattarini è tornato lunedì sera a fare parte dell’assise comunale, dopo esserne rimasto fuori, come primo degli esclusi, con la tornata elettorale dello scorso anno. Il consigliere di Maggianico rientra tra le fila dei dem dopo le dimissioni di Francesca Bonacina e proprio a lei è andato il suo pensiero: “Quando si entra in consiglio comunale è un momento molto importante, un momento reso ancor più arduo dal fatto che entro al posto di Francesca Bonacina, una grande persona, con un così alto senso del dovere delle istituzioni che è difficile da imitare. Francesca ha dato molto a Lecco e ai lecchesi e penso di poter dire che le sue dimissioni non debbano essere archiviate ma dare origine a un momento di confronto e valutazione per capire perché sono avvenute”.
Anche Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco, ha voluto ringraziare, invitando l’aula a fare un nuovo applauso, la sua ex collega di giunta durante il secondo mandato di Virginio Brivio: “Francesca Bonacina rappresentava la massima espressione del ruolo di presidente del consiglio comunale, per l’equilibrio istituzionale mostrato anche nel modo di lasciar questa assemblea. Dobbiamo farle un plauso per quanto ha fatto per questa città e per la coerenza e la lealtà che la caratterizzano, sono valori fondamentali che Francesca impersonava”.
Prima di procedere con il tentativo, fallito, di individuazione di un nuovo presidente del consiglio comunale, a mandare un messaggio a chi ha rassegnato le proprie dimissioni è stato il sindaco Mauro Gattinoni: “Esprimo a nome personale e del consiglio comunale un ringraziamento a Francesca Bonacina, che nell’ultimo anno e nei precedenti dieci da assessore, ha sempre svolto i suoi ruoli con correttezza e serietà, lavorando nell’interesse del bene della città. Dimettendosi, ha compiuto una scelta connotata da elementi personali e politici, questi ultimi saranno tenuti in considerazione dovuta. Intanto le mandiamo un sincero grazie da parte dell’amministrazione e ringraziamo anche il presidente vicario Andrea Corti”.
Non c’è stato invece nessun battito di mani per il nuovo presidente del consiglio comunale la cui proclamazione è rimandata alla prossima settimana. Per l’elezione di questa carica è infatti necessaria al primo turno una maggioranza qualificata che non si è raggiunta. L’unico candidato, Roberto Nigriello, proposto come da accordi presi tra le forze di maggioranza dal Partito democratico, ha ricevuto appena 20 voti nella prima votazione (11 sono andati ad Antonio Pattarini e uno ad Anna Sanseverino, entrambi dem) e 19 nella seconda, nella quale il voto si è frammentato tra Paindelli (nove preferenze), Pattarini (due), il leghista Stefano Parolari (una) e una scheda nulla. Nigriello deve quindi aspettare una settimana ancora per prendere il posto di Bonacina e cedere il proprio di capogruppo a, sembrerebbe, Vittorio Campione.
M.V.
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