Lecco: il Comune tocca il fondo per numero di dipendenti, si attendono sette nuovi 'manager'

Il Municipio di Lecco
Reclamata a gran voce dall’opposizione, in particolare della capogruppo delle Lega Cinzia Bettega, si è svolta la riunione della commissione II durante la quale il sindaco Mauro Gattinoni ha relazionato sulla riorganizzazione in corso del personale e sulle politiche adottate dalla Giunta in materia. Alla fine del 2020 infatti è stato approvato un nuovo schema della macro organizzazione del Comune di Lecco, diventato operativo a partire dal primo aprile di quest’anno. Le modifiche hanno interessato in particolare il numero di aree, che sono passate da sette a otto, ognuna della quali con un dirigente di riferimento. Dall’area 3 Bilancio e programmazione, oggi guidata da Nadia Crippa, sono stati scorporati i Servizi demografici, informatici e tributi che sono andati a costituire l’area 4 con a capo Vincenzo Russo. Anche l’area 7 Opere pubbliche e patrimonio, seguita dal dirigente Luca Gilardoni, ha visto la fuoriuscita della competenza sull’urbanistica che è passata all’area 8 insieme all’Edilizia privata, sotto la guida di Davide Cereda.
Non ci sono invece stati grandi cambiamenti negli altri settori della macchina comunale: l’area 1, di competenza del segretario comunale Sandro De Martino, continua infatti a comprendere gli aspetti istituzionali, la gestione amministrativa, la segreteria generale, l’avvocatura e la gestione delle risorse umane, oltre a controlli interni, la trasparenza e la prevenzione della corruzione; l’area 2 che riguarda la Polizia Locale, la Protezione civile e la viabilità, è portata avanti dalla comandante Monica Porta; l’area 5 è sempre quella di riferimento per le politiche sociali saldamente guidata da Marina Panzeri e l’area 6 continua a riguardare cultura, formazione, sport e turismo con il dirigente Massimo Gatti.
“Per ciascuna area - ha spiegato Gattinoni - sono state individuate anche quattro funzioni trasversali: programmazione generale, programmazione integrata, rendicontazione economica e comunicazione, ognuna con un referente. A completare il quadro ci sono poi le posizioni organizzative, che in tutto saranno 15 anche se al momento siamo ancora alla ricerca di due unità. La nostra ipotesi si compone di altre sette figure che abbiamo chiesto a valere sul PNRR e che dovrebbero riguardare la transazione digitale, turismo e cultura, due figure sulla rigenerazione urbana, una sulla pianificazione di istituti scolastici, una per i nuovi spazi culturali e sportivi, per finire con un esperto di valutazione di impatto sociale. Abbiamo presentato la richiesta il 16 ottobre, capiremo se e quando arrivano”.
Una nota dolente toccata dal sindaco è la dotazione organica, che al primo novembre si compone di 295 unità, il numero più basso degli ultimi cinque anni, dovuto alla difficoltà di garantire il turnover negli ultimi due anni per via della pandemia. Una difficoltà che il piano di assunzione di 24 persone dovrebbe far superare.
Il lavoro di riorganizzazione della giunta si è concentrato anche sulla configurazione di un nuovo “layout” degli uffici, in particolare  di quelli che hanno rapporti con pubblico: “Per il momento abbiamo concentrato alcuni dei servizi che hanno più a che fare con i cittadini al piano terra - ha chiarito Gattinoni - ma in prospettiva puntiamo ad avere un’interfaccia con il pubblico su un unico punto di contatto. Al netto di queste modifiche, abbiamo trovato una squadra affiatata di dirigenti, capace di dividersi i compiti e tesa al risultato”.
Durante la discussione in aula Cinzia Bettega è intervenuta per chiedere qualche chiarimento rispetto ai consulenti di cui si sta avvalendo l’amministrazione, in particolare sui compensi e le modalità di selezione di queste figure. Oltre a riflettere sui progressi organizzativi maturati con la digitalizzazione e con l’implementazione dello smart working che potrebbero influire sul numero di dipendenti e sullo spazio effettivamente necessario al municipio.
Anche Simone Brigatti, di Forza Italia, ha chiesto quali progettualità stanno alla base delle riflessioni sul nuovo municipio che la giunta ha manifestato e di cui si sta discutendo.
Corrado Valsecchi (Appello per Lecco) ha rivendicato come risultato della passata giunta Brivio la squadra affiatati degli attuali dirigenti, mettendo in guardia il sindaco rispetto ai citati manager ed esperti che potrebbero arrivare grazie alle risorse del PNRR: “Con quale finalità arriverebbero queste persone? In Comune di sono dei ruoli che vanno rispettati o si rischia di creare dei conflitti”. L’ex assessore ha anche puntato l’attenzione sulla “perdita di personale”, citando le fuori uscite di Paolo Ripamonti, Alessandro Crippa diretto a Varese, Katiuscia Vassena che sarà trasferita a Valmadrera ed Emma Castagna in partenza per Oggiono. “Questa migrazione è preoccupante e rivela la necessità di assumere personale giovane, perché la mobilità rischia di essere controproducente”.
Replica d’obbligo del primo cittadino: “Ben vengano i processi di digitalizzazione che possono portare ad una riduzione del carico di lavoro di alcune funzioni, ma ci sono altri ambiti che stanno crescendo e nuove esigenze che si manifestano ad esempio legate all’invecchiamento della popolazione, al tema del turismo, della cultura e dello sport, ambiti i cui uffici sono sottodimensionati. Così come per trasporti, energia e ambiente che vanno potenziati, anche attraendo nuove professionalità. Alla fine il saldo sarà positivo. Per questo la sede deve essere unica, ci sono tante funzioni che non sono sono remotizzabili”.
Parlando invece dei professionisti di cui si sta avvalendo Palazzo Bovara, Gattinoni ha precisato che sono tre figure, una selezionata da una graduatoria della provincia di Brescia e altre due tramite l’Impresa sociale Girasole, spiegando che stanno seguendo i bandi su rigenerazione urbana, outdoor, housing, e sentieristica, oltre a progetti minori. Il segretario ha poi aggiunto che tecnicamente di tratta di affidamenti di servizi professionali, sotto i 40mila euro che possono essere affidati direttamente senza problemi, specificando che le tre persone stanno svolgendo anche un ruolo di formazione dei dipendenti per rendere autonomo l’ente sotto questo profilo.
M.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.