Castello: Parrocchia e FAI insieme per restaurare chiesa e Casa Arrigoni-Secchi. In vendita un libro

"La parrocchia 'riapre' la sua storia". Un bel progetto quello avviato dalla Parrocchia di Castello con il patrocinio della Delegazione FAI di Lecco: si tratta di una raccolta fondi per restaurare le antiche porte della chiesa e della settecentesca Casa Arrigoni-Secchi (oggi oratorio), di cui partirà a breve il rifacimento della facciata monumentale.



Gli antichi portoni, infatti, soffrono uno stato di degrado inaccettabile, non solo per i parrocchiani ma per tutti gli amanti del bello. Basterà ricordare che quello centrale fa parte dell’intervento attuato tra il 1706 e il 1708 su disegno dell’ingegnere e architetto milanese Giovanni Ruggeri; nondimeno i due portoncini laterali risalgono alla riforma primosecentesca del sacro edificio firmata dal suo noto “collega" Francesco Richini. Quello di Casa Arrigoni-Secchi, datato al primo Settecento, è addirittura chiuso e inutilizzato da decenni, ultimamente compromesso dall’instabilità del soprastante balconcino barocchetto.
Per l'occasione è stato realizzato un volume, in corso di stampa, che racconta le vicende di Casa Arrigoni-Secchi, dove si incrociano arte, storia, industria e tradizione benefica (Cattaneo Paolo Grafiche di Oggiono – 144 pagine – testi di Silvana Scaramelli, Eugenio Guglielmi, Francesco D'Alessio), e che illustrerà i quasi cinque secoli di storia del luogo, approfondendone non solo gli aspetti meramente artistici ma anche quelli umani e quotidiani di chi lo ha vissuto. Il libro, originale idea regalo per Natale, verrà consegnato a fronte di una donazione libera a partire da 20 euro: sarà disponibile da fine novembre, ma vista la tiratura limitata è già possibile prenotarlo (scrivendo all’indirizzo segreteria@parrocchiadicastello.it e indicando nome, cognome, recapito telefonico, numero di copie).



Come sottolineano i promotori dell'iniziativa, occorre l'aiuto di tutti per la rinascita di un bene finora rimasto "invisibile", ma che appartiene alla comunità e a tutto il territorio; in questo senso la Delegazione FAI ha deciso di affiancarsi alla Parrocchia con un patrocinio che simboleggia un sostegno a un'operazione di alto valore civile.
Il preventivo per il restauro delle sette porte esterne della chiesa e per quella di Casa Arrigoni-Secchi è di 24.800 euro. La Parrocchia ha però partecipato a un bando promosso dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese: il progetto intitolato “Riapriamo la storia della parrocchia" è risultato tra quelli scelti come meritevoli di contributo, pertanto l'ente benefico sosterrà metà dei costi. I restanti 12.400 euro dovranno essere raccolti dalla comunità di Castello.
Il primo obiettivo è quello di racimolare 12.400 euro con offerte di fedeli e di chiunque voglia sostenere la rinascita di beni che oltre al valore artistico testimoniano un secolare impegno nella ricerca del “bello”, non solo spirituale. Lo sforzo deve essere comunque quello di raccogliere una somma maggiore, che servirà a sostenere il restauro dell’intera facciata monumentale di Casa Arrigoni-Secchi, sui costi del quale saranno forniti a breve ulteriori dettagli.



Le offerte sono ovviamente libere, secondo le possibilità e le intenzioni di ciascuno. Le donazioni saranno gratificate con un segno tangibile, appunto una copia del citato volume su Casa Arrigoni-Secchi, che sarà disponibile da fine novembre presso la Casa Parrocchiale (da lunedì a venerdì ore 10-12 e 16-18, il sabato 10-12), la sacrestia della chiesa di Castello dopo le Messe festive e l’edicola Perri di fronte alle scuole elementari in piazza Giosuè Carducci.

L’offerta può essere corrisposta direttamente in contanti al momento del ritiro dei volumi.
In alternativa può essere versata con bonifico bancario a:
 
Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus (CF 92034550134)
Banca Intesa Sanpaolo Filiale accentr TERZO Settore - Milano
IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286
CAUSALE: Donazione Bando 2021/2 - Progetto 3475 "La parrocchia 'riapre' la sua storia"
 
Per richiedere la ricevuta di pagamento valida ai fini fiscali è necessario inviare anche una mail con i propri dati (nome, cognome, codice fiscale, residenza) all'indirizzo segreteria@fondazionelecco.org. All’atto del ritiro dei volumi basterà esibire la ricevuta del bonifico (una volta effettuato, la Fondazione Comunitaria ne rilascerà poi un'altra detraibile al 30% nella dichiarazione dei redditi).
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