Lavello: modificato lo Statuto della Fondazione, si 'appaltano' bar e albergo. Primi eventi, tra calligrafia e inglese


La Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello riparte... dalla carta. Sabato alle 16.30 si inaugura la mostra di calligrafia "Scrivimi ancora", dedicata ad un'arte che può sembrare fuori dal tempo in epoca digital ma che in realtà conserva ancora un certo fascino, in qualche modo eterno. L'esposizione rimarrà allestita fino al 19 dicembre, visitabile il venerdì, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
In concomitanza viene proposto anche un corso di calligrafia, aperto a tutti fino a esaurimento posti. Quattro gli incontri di un'ora ciascuno, dalle 16 alle 17, del 27 novembre e poi del 4, dell'11 e del 18 dicembre.
L'iniziativa sarà curata da Raouf Gharbia ed il materiale necessario - carta 100% riciclata - offerto dalla Cartiera dell'Adda, realtà che spesso sponsorizza attività in paese.
La mostra vuole essere una sorta di anteprima rispetto al programma di appuntamenti in fase di definizione per far rivivere il complesso del Lavello dopo le note vicissitudini che hanno portato la Fondazione sull'orlo della liquidazione. Ripianato il debito accumulato e chiuso dunque il bilancio 2020, si è provveduto alla ricomposizione del CdA, ora presieduto, su scelta della Provincia, da Roberto Monteleone.
Modificato anche lo statuto, dopo l'uscita della compagine dei soci della Fondazione Bernareggi e della Comunità Montana Lario Orientale e Val San Martino. Entrata invece formalmente la Camera di Commercio, “uno dei pochi finanziatori veri” come detto ieri sera in consiglio comunale dal sindaco Marco Ghezzi, spesosi non poco personalmente per salvare l'Ente. “Era giusto avesse voce in capitolo” ha aggiunto circa la CCIAA. Affrontato il passaggio dal notaio per la ratifica delle modifiche concordate, “dal primo gennaio la Fondazione sarà totalmente operativa” ha proseguito il primo cittadino, annunciando che è già pronto anche il bando per l'affidamento in gestione del bar e dell'albergo. E mentre dunque si lavora sull'aspetto commerciale, il nuovo CdA si sta facendo carico anche della stesura di un vero piano industriale di rilancio dell'Ente, come assicurato da Ghezzi al capogruppo d'opposizione Cesare Valsecchi che ha chiesto la convocazione di una commissione consiliare ad hoc per essere messi a conoscenza, come minoranza, su qual è il disegno del Presidente e della sua squadra per sostenere l'intenzione di ridare lustro al Lavello. Respinta al mittente in tale senso l'osservazione del capogruppo leghista Marco Bonaiti che ha accusato l'amministrazione Valsecchi di poca attenzione verso il Monastero. Con decisione l'ex sindaco ha ribattuto infatti sostenendo come la sua Giunta non abbia trascurato la Fondazione – ricordando a tal proposito l'aver autorizzato la celebrazione di matrimoni civili per garantire all'Ente una nuova fonte di entrata – puntualizzando poi come siano intervenuti altri fattori che hanno portato tale realtà alla “crisi” sanata solo nei mesi scorsi con un'iniezione di liquidità esterna.
“Il nuovo CdA si è rivoltato le maniche” la rassicurazione a chiusura della discussione del sindaco, parlando di un ambiente già tirato a specchio e pronto a ospitare nuove iniziative, oltre alle quattro classi del Rota che già da qualche mese fanno lezione al Monastero essendo il plesso interessato da interventi di manutenzione straordinaria.
Il “fermento” è confermato da altra iniziativa già in rampa di lancio. A gennaio 2022 partiranno infatti corsi di inglese base, avanzato e... per anziani. Per informazioni sui corsi, iscrizioni e costi, è possibile rivolgersi alla Segreteria Amministrativa della Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello nei giorni da lunedì a venerdiì nelle ore di Ufficio 9.30 - 12.30, oppure, telefonicamente al numero 0341 1590101 o mandando una e-mail a segreteria@fondazionelavello.org
A.M.
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