Calolzio: la Costituzione a tre ragazzi in rappresentanza dei 131 coscritti neo maggiorenni

Ogni giovane calolziese che nel 2021 ha compiuto i 18 anni ha ricevuto nei mesi scorsi, quando ancora regnava la didattica a distanza per colpa del covid, una copia della Costituzione per mano dell'assessore ai servizi alla persona Tina Balossi che, andando di casa in casa, ha indossati i panni dell'addetta alla consegne. Un modo originale per preservare anche in un anno ancora “pandemico” una tradizione che vuole celebrare simbolicamente il raggiungimento della maggiore età di ragazzi e ragazzi che entrano così nel mondo degli adulti, acquisendo diritti ma anche doveri a cui ottemperare.

L'assessore Tina Balossi, il sindaco Marco Ghezzi, Andrea, Selma e Nadia

Saltata dunque la cerimonia collettiva di consegna della Carta, ieri sera in consiglio comunali si è voluto comunque istituzionalizzare il momento invitando una selezione di tre neo-diciottenni. La scelta è caduta su Nadia, Selma e Andrea. Rispettivamente la prima nata avendo visto la luce il 3 gennaio, la “mezzana” che festeggia il compleanno il 10 giugno e il più piccino della leva che maggiorenne, formalmente, diventerà solo tra qualche giorno, il 19 dicembre.

A detta dell'assessore Balossi, i tre ragazzi scelti, poi, incarnano bene profili diversi. Nadia è assolutamente determinata nella studio, Selma se la cava “ma bisogna punzecchiarla” e Andrea a compiti e interrogazioni ha preferito invece il lavoro. Presentati a consiglieri e assessori, hanno ricevuto la Costituzione direttamente per mano del sindaco, in rappresentanza di tutti i loro compagni. Ben 131 complessivamente i diciottenni calolziesi, in prevalenza femmine, con 55 maschi.
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