Calolzio: dal 24 i lavori alla rotonda di via Mazzini, poi si deve metter mano all'incrocio del Pascolo

Anche questo pomeriggio, complice forse l'asfalto reso ancora scivoloso dalla tanta pioggia caduta negli ultimi giorni, la distrazione o la velocità non propriamente adeguata per affrontare la svolta, una macchina è “piombata” su quello che impropriamente qualcuno definisce il “marciapiede” ma che in realtà è area di proprietà privata di pertinenza dell'edificio che ospita, oltre a un'attività chiusa, anche la sede di un bar, locale dunque con gente che va e che viene da mattina a sera.

Passaggi di camion all'incrocio della chiesa al Pascolo

Il problema della pericolosità dell'incrocio posto dinnanzi alla chiesa parrocchiale del Pascolo è da risolvere. Un intervento dell'amministrazione comunale è invocato da tempo, soprattutto in relazione al transito dei mezzi pesanti diretti in particolare verso le aziende poste nell'area industriale di Vercurago, di fatto raggiungibile da un varco solo, quello “attenzionato”. “Abbiamo intenzione di studiare una modifica del traffico al Pascolo” ha confermato quest'oggi il sindaco Marco Ghezzi, puntualizzando come al momento non sia ancora stato improntato uno studio specifico ma – compresa la necessita di far qualcosa – la Giunta abbia intenzione di metter mano all'incrocio a inizio del prossimo anno dopo i lavori che tra qualche giorni interesseranno la vicina rotonda di via Mazzini.

La rotonda di via Mazzini

Il 24 novembre aprirà infatti il cantiere che si pone come obiettivo la creazione di una corsia per facilitare la svolta degli autoarticolati in uscita dalla tangenzialina, ad ora costretti ad invadere la corsia opposta per poter girare. 160.000 euro il costo dell'intervento, finanziato con risorse regionali. Difficile – per stessa ammissione del sindaco – prevedere la fine dei lavori. 90 i giorni ipotizzati “ma l'ostacolo è dietro l'angolo” precisa Ghezzi annunciando che sarà necessario provvisoriamente imporre delle limitazioni al passaggio dei mezzi di una certa stazza autorizzando quelli che hanno quale destinazione le aziende della zona industriale calolziese a passare per il centro non potendo imboccare viale Mazzini dal Pascolo. Previsti dunque disagi, almeno in un primo momento. Superato questo periodo di lavori, ci si concentrerà poi sull'incrocio alla chiesa. Due le questioni sul piatto: il passaggio dei bilici diretti verso le aziende vercuraghesi che non hanno altre strade d'accesso per decisioni prese dell'amministrazione del comune confinante e l'aggiustamento, in ogni caso, dell'intersezione tra le vie Donizetti e Cavour , “oggi ingestibile” per usare l'espressione usata dal sindaco, citando i ripetuti danni subiti dalla palazzina posta all'angolo, con i paletti a protezione dell'area (privata) in porfido a più riprese abbattuti.

L'incrocio della chiesa da rivedere

Il colmo è stato raggiunto il giorno in cui, reinstallati in mattinata, sono stati “stesi” nuovamente nell'arco di qualche ora. Senza dimenticare il cliente travolto qualche tempo fa in serata da un'auto finita fuori strada a gran velocità e il balcone del primo piano più volte “alzato” da bisonti della strada che stringendo troppo la curva finiscono per incastrarsi sotto lo stesso. E non sempre, pur con le telecamere attive h.24, è facile risalire al colpevole, con la compagnia assicurativa che, recentemente, ha rifiutato la polizza, per troppe pratiche già avviate. L'attesa per i correttivi annunciati dall'amministrazione non manca. Anche se intervenire al Pascolo, con ogni probabilità sarà motivo di nuovo scontro con Vercurago, dopo la battaglia sul semaforo.
A.M.
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