Ai Piani di Bobbio Babbo Natale arriverà dal cielo: il regalo del parà Mario Locatelli

Babbo Natale quest’anno ai Piani di Bobbio arriverà... con il paracadute. A questa sorpresa per i più piccini - che con ogni probabilità sarà ripetuta anche in un’altra località dell’Alta Valle - sta lavorando Mario Locatelli, “parà” da ben 42 anni.

Originario di Vendrogno (frazione Mornico) nel 1979 l’uomo di arruolava nella brigata Folgore, seguendo poi per un anno l’addestramento presso la scuola di Pisa, senza più smettere di volare. Del resto, osservare il mondo dall’alto è sempre stata una sua passione. Fin da piccino. “Di fronte a casa c’era una pianta di pero su cui ho costruito una casetta e da lì osservavo le cose” racconta Mario, tornando a quando era bambino. Riserva selezionata della Folgore, con brevetto militare dunque, da civile, “ho continuato a fare gli aggiornamenti e sono diventato istruttore di lancio” spiega.

Siamo abituati a vedere in aria i paracadutisti che fanno delle figure acrobatiche durante i lanci, da che altezza vengono fatte?
“Ci sono due tipi di lancio, quello militare in cui abbiamo un paracadute di tipo tondo e ci lanciamo dagli aerei da un’altezza di 400/500 metri. Poi ci sono i lanci sportivi in cui abbiamo un paracadute di tipo alare e l’altitudine è di 4-5000 metri e a mille metri circa apriamo il paracadute e qui possiamo scendere in caduta libera oppure eseguire delle figure acrobatiche”.

Lei continua a fare di lanci, questa estate ne ha fatto diversi in Svizzera.
“Si, in Svizzera è più semplice avere il permesso per il lancio, tre giorni prima si fa la richiesta e poi si ottiene il permesso. In questo modo si possono anche vedere con suffciente tempismo le previsioni della meteo e esser certi di poter effettuare il lancio. In Italia invece c’è più burocrazia e ci vogliono almeno tre mesi per ottenere il permesso, in questo modo non si possono conoscere le previsioni meteo ed è tutto un’incognita. Avevo in programma dei lanci sulla Valsassina a luglio e agosto ma non sono riuscito a stare nei tempi con i permessi e non li abbiamo fatti”.
Per i bimbi però tornerà a dare spettacolo per Natale.
“Si, a metà dicembre, a Bobbio Babbo Natale scenderà con il paracadute. Poi stiamo scegliendo anche un’altra località, tra Taceno e Casargo”.

Lei è sempre in movimento, pratica altri sport?
“Si, per tenermi in forma pratico la corsa, lo sci, la bicicletta e la pesca, quest’ultima mi sta regalando numerose soddisfazioni: due settimane fa ho pescato un pesce persico di circa 300 grammi per una lunghezza di 26 centimetri”.

La Folgore per Mario  Locatelli non ha rappresentato solo un addestramento ma è diventata un vero e proprio stile di vita, che lo accompagnerà ancora per molto. “Spero di poter fare lanci fino ad 80 anni” conclude.
M.A.
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