Sala al Barro: i volontari della Protezione civile ANA in festa
La pioggia non ha fermato le penne nere lecchesi: questa mattina si sono infatti svolte a Galbiate, le tradizionali iniziative per celebrare la Protezione Civile insieme ai volontari e alle autorità locali.
Ad ospitare la cerimonia, la sede operativa in località Sala al Barro dove sono collocati mezzi di soccorso, container e i locali in uso al gruppo ANA di Protezione Civile.A dare il via alla mattinata, l'omaggio al vessillo degli Alpini di Lecco, seguito dall'alzabandiera e dall'inno d'Italia intonato dal Coro Ana dell'Adda.
La messa è stata invece celebrata dal vicario episcopale di Lecco Mons.Maurizio Rolla, nell'hangar magazzino dove si sono riuniti sia i volontari che i rappresentanti istituzionali. Non mancavano infatti molti sindaci del territorio e amministratori comunali, il presidente provinciale Marco Magni degli Alpini di Lecco, il consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile, Elena Zambetti e i comandanti Mauro Bolis e Monica Porta della Polizia Locale di Galbiate e Lecco.
Ospite d'onore il prefetto di Lecco, dr.Castrese De Rosa, che ha ringraziato gli oltre 400 volontari della sezione -rappresentati fra gli altri da Mauro Farina e Pinuccio Dajelli - per la loro presenza attiva, efficiente e pragmatica sul territorio, sempre a fianco e a supporto dei sindaci, autorità locali di protezione civile, per fronteggiare le mille emergenze, non ultima la pandemia. ''Lecco è modello anche in questo, per la sua capacità di essere e fare squadra, un sistema che sa andare oltre le diversità e le appartenenze'' ha detto il rappresentante del Governo a Lecco.
Al termine della cerimonia religiosa spazio alla consegna dei riconoscimenti ai volontari, mentre il premio ''Alpino dell'Anno'' intitolato a Raffaele Ripamonti è stato assegnato ad Edoardo Balbiani, già capigruppo degli alpini di Casargo.
E' stato infine donato un nuovo mezzo alla Protezione Civile da Sergio Longoni, patron di Sport Specialist.