Dervio: scappavano dai carabinieri i due stranieri che si sono schiantati contro il ponte

Il conducente non aveva la patente. E, come il suo passeggero, oltre ad essere senza fissa dimora è risultato essere anche irregolare sul territorio italiano. Parrebbero essere, verosimilmente, queste le ragioni che hanno portato uno straniero, nella tarda serata di ieri, a "forzare" un posto di controllo dei Carabinieri, dandosi a precipitosa fuga, con tanto di inseguimento sconfinato poi dalla Valtellina al territorio lecchese e schianto finale.

E' questo infatti il "prima" dell'incidente - autonomo - verificatosi poco dopo le 22 di ieri a Dervio, all'altezza del ponte della ferrovia a scavalco della sp72. Ad inseguire la vettura con i due stranieri - un ragazzo di vent'anni e uno di 33 - i militari della Compagnia di Sondrio, impegnati in attività di monitoraggio del territorio in comune di Tartano. Da lì è partita la corsa, terminata contro il pilone del cavalcavia in pietra, all'ingresso dell'abitato.

Per estrarre dall'abitacolo accartocciato della vettura i due occupanti è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco che hanno poi "consegnato" la coppia ai sanitari e dunque al personale dell'automedica supportato dagli equipaggi di due ambulanze, una arrivata da fuori stante l'impossibilità dei volontari del Soccorso Bellanese - "competenti" per l'Alto Lago - di portarsi celermente a Dervio essendo impegnati in altre missioni con entrambi i mezzi in servizio. Lievemente feriti, i due giovanotti sono finiti in ospedale. Uno è già stato anche dimesso. A loro carico contestata la resistenza a pubblico ufficiale e, al conducente, anche la guida senza la patente.

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