'Alessandro è accompagnato nel regno di Dio per stare vicino alla sua bambina'. A Cosio l'addio al 57enne investito al Continetal

Chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio e sagrato gremiti, nel pomeriggio odierno, a Regoledo di Cosio Valtellino per i funerali di Alessandro Martinalli, il 57enne investito all'alba di domenica 24 ottobre lungo la strada che costeggia la discoteca Continental a Colico. La salma del padre di famiglia è giunta ieri nell'abitazione di via Lugane: a vegliarla, fino all'ultimo saluto di quest'oggi, la moglie Roberta e la figlia Eleonora, già colpite lo scorso anno, in piena pandemia, da un altro lutto inconsolabile, la perdita di Beatrice, la primogenita, portata via ancora giovanissima da un male incurabile.

Alessandro Martinalli

"Martin", come Alessandro era conosciuto da tutti in Valtellina, gestiva il Crown's pub a Rogolo. Precedentemente aveva prestato servizio in altri locali tra i quali la pizzeria Engadina ed era stato anche insegnante presso l'Istituto professionale Crotto Caurga di Chiavenna, mettendo al servizio dei giovani alunni le conoscenze acquisite nella sua pluridecennale esperienza nel settore della ristorazione.

"La liturgia che abbiamo ascoltato vuole esprimere tutto il dolore e tutta la vicinanza a chi piange Alessandro. Il tempo della sofferenza del Signore che si apre alla Resurrezione. Sentiamo umanamente quel dolore, come tutti coloro che davanti al sepolcro si domandavamo 'che senso ha tutto questo?' L'incontro con il Signore è per avere luce”. Cosi don Romeo Scinetti durante l'omelia. “Alessandro è accompagnato nel regno di Dio per stare vicino alla sua bambina. La nostra vita ha senso anche quando arriva alla morte. Camminiamo incontro a questo futuro che il Signore riserva a tutti noi - ha proseguito il sacerdote - Guardando te Roberta, ti dico siamo più forti di quello che sembriamo. Oggi salutiamo Alessandro, sapeva accogliere la gente, ci accoglieva per una bella mangiata, lo sapeva fare bene. Ho ricevuto tante chiamate dai sacerdoti per le condoglianze, per stare vicino a voi. Nella preghiera vogliamo stare vicino a voi, sostenendo te Eleonora e te Roberta e tutta la comunità, anche chi non è entrato in chiesa è solidale, a ognuno nei modi precisi, con amore, quell'amore che Alessandro ci lascia".

Un lungo applauso ha accompagnato il feretro fuori dalla chiesa. Ora proseguirà per il Tempio crematorio ad Albosaggia.
M.A.
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