Il ricordo della guida alpina Ivo Mozzanica un anno dopo

Ivo Mozzanica
Ivo Mozzanica, guida alpina emerita, classe 1946, figlio del noto scultore Giuseppe Mozzanica (al quale si deve anche la statua a lago del patrono San Nicola), verrà ricordato domenica prossima 14 novembre, nel primo anniversario della scomparsa. L’incontro di amici è previsto per le ore 11, presso la Baita Segantini, in località Pian Fontana, a metri 1339, dei Piani Resinelli.
    Ivo Mozzanica ha annoverato nella sua attività di rocciatore diverse imprese su pareti famose ed anche l’apertura di nuove vie. Nel 1970 con Peppino Ciresa, di Lecco, e Valerio Ciresa, di Valmadrera, raggiunse il lontanissimo Kurdistan, con un viaggio in auto di migliaia chilometri su strade anche difficilmente percorribili.
    Dopo il matrimonio, Mozzanica si era trasferito nella zona di Erba. L’Aurora San Francesco di viale Turati lo ricorda impegnato nella sistemazione dei sentieri del San Martino, in particolare quello dei “pizzetti”. E’ autore di pubblicazioni su itinerari migliori del territorio montano lecchese.
    Ivo Mozzanica è stato impegnato tra i rocciatori che hanno operato per il generale restauro del campanile di San Nicolò nel 1989, voluto dal compianto prevosto mons. Ferruccio Dugnani. Vi sono, nel filmato TSL, riprese con immagini molto aeree dovute all’allora giovanissima Paola Nessi, oggi aiuto regista alla RAI TV.
A.B.
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