Lecco: al supermercato aggredisce poliziotti e clienti, arrestato
In attesa di giudizio, resterà in carcere. Così nel pomeriggio odierno ha disposto il giudice Paolo Salvatore, chiamato a convalidare l’arresto operato nel tardo pomeriggio di ieri da personale della Polizia di Stato presso l’Iperal di via Fabio Filzi a Lecco. In manette è finito B.F., italiano, classe 1973, soggetto già noto alle divise. La richiesta di intervento, giunta in Questura, era relativa ad avventore molesto che, all’interno del supermercato, spaventava i clienti. All’arrivo, gli operanti hanno presto individuato il soggetto, visibilmente in stato di alterazione psicofisica verosimilmente dovuta all’assunzione di alcol e/o sostanza stupefacente. Alito vinoso, occhi lucidi, il 48enne urlava frasi sconnesse, assumendo un atteggiamento minaccioso anche nei confronti dei poliziotti, peraltro senza indossare la mascherina come da prescrizioni anticovid in essere.
Vani i tentativi di riportarlo all’ordine, con B.F. pronto invece a spintonare altri clienti presenti nello store, cercando il contatto fisico.
Invitato a calmarsi, a indossare la mascherina e a fornire i propri documenti, l’uomo se la sarebbe presa anche con gli agenti che hanno poi provato a instradarlo verso l’esterno, portando gli operatori della Squadra Volanti a immobilizzarlo, non senza fatica, vista anche la presenza di un capannello di persone, famiglie incluse. Il fermato avrebbe così ancora provato a divincolarsi, non lesinando in calci e pugni tanto da provocare a due divise lesioni personali con prognosi rispettivamente di 3 e 5 giorni, per policontusioni ed abrasioni alle mani ed alle ginocchia.
Accompagnato in Questura e tratto in arresto per i reati di resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale, nella giornata odierna B.F. è comparso in Tribunale di Lecco. Il processo è stato differito come da richiesta del difensore.
Vani i tentativi di riportarlo all’ordine, con B.F. pronto invece a spintonare altri clienti presenti nello store, cercando il contatto fisico.
Invitato a calmarsi, a indossare la mascherina e a fornire i propri documenti, l’uomo se la sarebbe presa anche con gli agenti che hanno poi provato a instradarlo verso l’esterno, portando gli operatori della Squadra Volanti a immobilizzarlo, non senza fatica, vista anche la presenza di un capannello di persone, famiglie incluse. Il fermato avrebbe così ancora provato a divincolarsi, non lesinando in calci e pugni tanto da provocare a due divise lesioni personali con prognosi rispettivamente di 3 e 5 giorni, per policontusioni ed abrasioni alle mani ed alle ginocchia.
Accompagnato in Questura e tratto in arresto per i reati di resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale, nella giornata odierna B.F. è comparso in Tribunale di Lecco. Il processo è stato differito come da richiesta del difensore.
