Olginate: un dosso... inutile? Replica del sindaco al 'writer'

"Inutile". Una scritta eloquente quella comparsa nei giorni scorsi su... un dosso in via Redaelli a Olginate, a pochi metri dal confine con Garlate. Il dissuasore di velocità in questione è uno di quelli realizzati nel 2020 nell'ambito di un più ampio intervento di messa in sicurezza di quel tratto di strada, che ha cambiato volto all'ingresso del paese portando alla creazione di una zona 30 km/h con una serie di dossi, una corsia dedicata esclusivamente agli autobus (tra cui quelli diretti alla vicina scuola) e una quindicina di parcheggi sul lato della carreggiata.



Un'opera, questa, che non ha mai convinto fino in fondo alcuni olginatesi e automobilisti in transito, più volte critici soprattutto per la nuova sistemazione dell'incrocio con via Aspide, ritenuto poco sicuro, e per la collocazione dei posteggi, divisi dalla corsia di marcia attraverso un cordolo. Ora un'ulteriore manifestazione di "dissenso", espressa direttamente sull'asfalto tramite una bomboletta spray e in una modalità certamente non lecita.



"Inutile? Non direi proprio" ha commentato il sindaco di Olginate Marco Passoni a proposito della scritta visibile sul dosso, realizzata probabilmente nottetempo nel corso del week-end appena trascorso. "Ora le auto percorrono via Redaelli a una velocità più ridotta, limitando i pericoli per i pedoni e soprattutto per i tanti ragazzini che si dirigono a scuola, inoltre i nuovi parcheggi sono sempre occupati, quindi evidentemente non sono così scomodi... Forse qualcosina da correggere c'è, ma abbiamo in mente un progetto per apportare ulteriori migliorie alla zona, arrivando fino al ponte, quindi non appena avremo la possibilità di intervenire torneremo a lavorare anche in quel primo tratto, per limare qualche difetto".
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.