Ecosistema Urbano 2021: Lecco 64^ in Italia con poco verde e tanto smog. Ma c'è un 'buon esempio'

Un'immagine della città di Lecco
64° posto per Lecco nella classifica nazionale emersa dal Rapporto Ecosistema Urbano 2021, realizzato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE per analizzare le performance ambientali dei capoluoghi italiani sulla base di dati relativi al 2020 - anno del Covid, che ha indubbiamente influenzato molti aspetti - forniti dai Comuni. Più auto in circolazione, diminuzione dell'utilizzo del trasporto pubblico, livelli di smog preoccupanti, ma anche qualche nota positiva come la diffusione capillare della raccolta differenziata, chilometri di piste e infrastrutture ciclabili e interventi di forestazione urbana.
È un quadro in chiaroscuro quello dipinto, per l'Italia in generale, dalla 28^ edizione del dossier, che analizza le politiche improntate alla sostenibilità e stila una classifica nazionale tenendo conto di 18 indicatori riguardanti sei componenti: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia. La posizione di Lecco è rimasta pressochè stabile, essendo il nostro capoluogo sceso di un solo "gradino" rispetto alla rilevazione del 2020, restando però il fanalino di coda tra le città lombarde insieme a Monza (la classifica vede sul podio assoluto Trento, Reggio Emilia e Mantova).
Considerando i singoli indicatori, il capoluogo di manzoniana memoria rientra nella "top ten" nazionale per soli due aspetti: la concentrazione di PM10 nell'aria (secondo la media dei valori annui pari a 14 ug/mc, 3° posto) e l'efficienza della depurazione dell'acqua (100%, 5°). Buone anche le performance relative al tasso di motorizzazione (60.8 auto circolanti ogni 100 abitanti, 20^ posizione) e ai rifiuti prodotti (454 chili a testa, 29^, di cui 65.8% differenziati, un dato, quest'ultimo, che però vede Lecco 48° nella graduatoria).
Decisamente meno confortante, invece, la situazione sul fronte puramente ambientale: la nostra città, infatti, si pone all'85°, 83° e 80° posto rispettivamente per efficienza nell'uso del suolo, per la presenza di alberi in aree di proprietà pubblica (7.2 ogni 100 persone) e per la diffusione di verde urbano (15.4 metri quadrati per residente). Ulteriormente peggiore il quadro relativo all'aria (escludendo il già citato PM10): con 76 giorni di superamento dei "normali" livelli di ozono, Lecco è infatti all'89° posto nazionale, e al 76° per quanto riguarda la concentrazione di biossido di azoto (27 ug/mc). Ancora, il nostro capoluogo è 75° per consumi idrici (158.6 litri al giorno per abitante) e 63° per dispersione della rete idrica (la differenza percentuale tra l'acqua immessa in rete e quella utilizzata per scopi civili, industriali e agricoli è pari al 37.3%).
E non si può sorridere nemmeno parlando di mobilità: l'offerta di trasporto pubblico ci pone infatti al 57° posto sulla Penisola, e il numero di passeggeri che usufruiscono dei mezzi al 78° (15.2 viaggi per abitante all'anno); 67^ posizione nazionale, invece, sia per disponibilità di piste ciclabili che per livello di incidentalità stradale.
Di contro, per quanto concerne questo ambito il Rapporto Ecosistema Urbano 2021 mette Lecco in bella mostra per un "buon esempio di sostenibilità": si tratta dell'iniziativa "Ti porto io!", recentemente introdotta dal Comune per offrire a tutti gli under 19 residenti in città la possibilità di utilizzare gratuitamente gli autobus urbani, con l'intento di innescare un cambiamento culturale e di abitudini nell'approccio al mezzo pubblico nelle nuove generazioni, non solo durante i percorsi legati alla frequenza scolastica, ma anche in momenti diversi, quando si fa sport o si esce con amici (certo, per vedere i primi risultati della sperimentazione servirà qualche tempo).
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B.P.
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