Vercurago, 4 Novembre: al Monumento celebrate l'Unità Nazionale e le forze armate

“Il 4 novembre è la data in cui si ricorda l’armistizio di Villa Giusti che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. In questo stesso giorno terminava la Prima Guerra Mondiale. Oggi ricordiamo tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale della Patria e di attaccamento al dovere. Uomini diversi tra loro ma animati dagli stessi ideali che videro nell’unità nazionale un traguardo che non poteva più essere procrastinato. Il loro sacrificio esalta l’aspirazione a difendere la pace, con deciso e sincero impegno”.






Sono state queste le parole con cui il primo cittadino di Vercurago Paolo Lozza, di fronte alla bandiera tricolore, ha dato inizio alla cerimonia del 4 novembre. Dopo la celebrazione della Santa Messa, infatti, il sindaco e il parroco don Andrea Pirletti si sono recati presso il Monumento dei caduti accompagnati dalle note del Corpo musicale Alessandro Manzoni di Lecco per la consueta cerimonia.





“Ogni giorno, anche in tempo di pace, le Forze armate vengono utilizzate per la loro professionalità ed efficacia. Anche in questi ultimi due anni si è visto quanto la loro presenza sia stata fondamentale per assicurare l’ordine pubblico e l’assistenza alla popolazione. La loro azione ha permesso di agire su scala nazionale, in maniera costante, a tutela della salute pubblica. Un grazie quindi va anche alla nostra Polizia locale che ha garantito e continua a garantire la sicurezza e il rispetto delle norme. La stessa unità di intenti di 103 anni fa ci sproni a lavorare insieme per perseguire il nostro apporto personale, di azione e di informazione, alla realizzazione del più elevato bene comune che è alla base di ogni convivenza democratica”, ha concluso il sindaco.
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