Introbio: cerimonia per il 4 Novembre, ricordata la vicenda del Milite Ignoto

Molti ragazzi e bambini delle Scuole Elementari e Medie di Introbio chiamati a raccolta, per il 4 Novembre, in quello che è il 103° anniversario del giorno conclusivo della Prima Guerra Mondiale.
"Molti di voi - ha detto il Sindaco Adriano Airoldi - probabilmente non sanno molto dei sacrifici che hanno passato i nostri avi durante quel terribile conflitto, di cui a poco a poco purtoppo sono ormai scomparsi tutti i testimoni. Ma è importante ricordare e tramandare la memoria".




Il primo cittadino ha poi ricordato la storia del Milite Ignoto, di cui proprio in questi giorni a Roma è stato celebrato il 100° anniversario del viaggio che da Gorizia lo ha portato all'Altare della Patria, vicino a Piazza Venezia.
"La salma del soldato - ha ricordato Airoldi - venne scelta tra dieci da una madre, una modesta donna di popolo, una lavandaia, che rappresentava tutte le persone che come lei avevano perso un figlio nella Grande Guerra. Il feretro arrivò a Roma il 3 Novembre del 1921 e fu tumulato definitivamente nel terzo anniversario della Guerra, il giorno dopo".




La vicenda del Milite Ignoto è stata ricordata anche dal Presidente Nazionale degli Alpini (ANA) Sebastiano Favero, in una lettera di saluto proposta dal capogruppo delle Penne Nere introbiesi Piero Selva, davanti al Monumento dei Caduti in entrambe le Guerre Mondiali.



Un elmetto originario della Prima Guerra Mondiale di proprietà del Comune di Introbio, deposto davanti all'altare

Prima della cerimonia era stata anche celebrata una Messa, con don Ferdinando Mazzoleni che nella sua omelia ha ricordato le recenti parole di Papa Francesco di netta condanna di tutte le guerre. "Solo il dialogo tra gli uomini e la discussione possono portare a delle soluzioni per i problemi, con uno sforzo congiunto. Nè la guerra nè la violenza hanno mai risolto alcunchè. Mai più conflitti nel futuro del genere umano!".
La cerimonia si è quindi conclusa verso mezzogiorno, con il rientro degli alunni verso le rispettive scuole.
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