Lecco: rapinò un ragazzo e i suoi anziani genitori a stretto giro, condannato a 8 anni

Il Tribunale di Lecco
Il sostituto procuratore Chiara Di Francesco, erede del fascicolo, aveva chiesto la condanna dell'imputato a complessivi dodici anni di carcere. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Lecco Nora Lisa Passoni ha irrogato, nel primo pomeriggio odierno, a Edilson Moro, soggetto già noto tra le aula del Palazzo di Giustizia, una pena pari a otto anni di reclusione per due distinti episodi di rapina nonché per lesioni nei confronti degli anziani genitori. Il “conto” finale è al netto dello sconto garantito dal rito, avendo optato l'avvocato Simona Crippa, difensore dell'uomo, per l'abbreviato.
I fatti oggetto del procedimento risalgono alla serata del 21 giugno scorso. Moro, 39anni, nato in Brasile ma adottato da una coppia lecchese, dapprima, con altro soggetto, usando violenza contro il legittimo proprietario, avrebbe sottratto un cellulare ad un 33enne incontrato in città. Sempre a Lecco, a stretto giro, si sarebbe introdotto, spaccando il vetro di una portafinestra, nell'abitazione degli anziani genitori, facendo razzia di gioielli, denaro contante per poi prendere anche l'automobile in uso alla coppia custodita all'interno del box, allontanandosi così dopo aver provocato lesioni ad entrambi i coniugi, di 79 e 73 anni. Presto rintracciato presso un'abitazione di Costa Masnaga, su richiesta del sostituto procuratore Flavio Ricci, in quel periodo applicato a Lecco da Varese, per lui si erano aperte le porte del carcere: emessa infatti a suo carico dal GIP del Tribunale cittadino un'ordinanza di custodia cautelare in cella. Ancora detenuto, quest'oggi ha partecipato all'udienza in collegamento dal carcere.
E sempre nella mattinata odierna, sempre per decisione del giudice Passoni, è stato rinviato a giudizio anche per altra causa. Calendarizzata per oggi infatti anche la trattazione di altro fascicolo a suo carico, aperto dopo la denuncia sporta dalla sua ex suocera in relazione ad un episodio che ha coinvolto anche l'ex compagna. Quest'oggi è intervenuta la remissione della querela, non sufficiente però per chiudere il caso, essendo i reati in contestazione procedibili d'ufficio. Danneggiamento, lesioni e violazione di domicilio le accuse mosse nei confronti del 39enne che ha optato per il dibattimento. Questo ulteriore processo si aprirà dunque il 4 maggio 2022.
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