Lecco: furto di 300 litri di gasolio dalla Edil Nord, un romeno è assolto, l'altro... sparito

Il rappresentante della pubblica accusa aveva chiesto, all'esito del processo celebrato con rito abbreviato, la condanna a un anno e sei mesi di reclusione. Il giudice ha sentenziato invece per l'assoluzione. Per non aver commesso il fatto.
Si è chiuso così metà del procedimento penale originato da un furto subito tre anni fa dalla Edil Nord, società attiva nel settore dell'edilizia e del movimento terra con sede a Lecco. A sparire furono 300 litri di gasolio.
Due i soggetti mandati a giudizio, entrambi romeni, entrambi di fatto irreperibili. Per uno, Ihor Hulko, quest'oggi il processo è stato posticipato in attesa di capire se è stato o meno rimpatriato come da decreto di espulsione a suo carico. Per l'altro, Vielov Valery, si è andati a discussione. Nella propria requisitoria il viceprocuratore onorario Caterina Scarselli ha messo sul tavolo gli elementi di prova acquisiti. I filmati del circuito di videosorveglianza hanno ripreso due uomini: uno calvo e slanciato identificato poi in Hulko che avrebbe fatto più volte avanti e indietro dalla ditta caricando a bordo di una Golf (risultata intestata alla moglie) delle taniche e l'altro più minuto, il presunto palo, ritenuto essere Valery anche per via dei contatti telefonici con l'altro ricostruiti nel corso delle indagini. Da qui la richiesta di condanna per il giovanotto.
Di diverso avviso la difesa, rappresentata dall'avvocato Patrizio Valsecchi che ha evidenziato la non riconducibilità degli elementi emersi al suo assistito. Chiesta l'assoluzione per non aver commesso il fatto. Assoluzione poi, come anticipato, accordata dal giudice Paolo Salvatore.
A.M.
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