Introbio: alle Placche scoperto e prelevato quello che sembrerebbe un 'nuovo' fossile

"Se n'era accorto un mio studente, già qualche anno fa, che ha la passione per l'alpinismo e viene spesso alle Placche di Introbio ad arrampicarsi" dice Andrea Tintori, già professore ordinario di Paleontologia presso l'Università di Milano, specializzato sui pesci fossili come il "Lariosaurus", ora in pensione, residente a Malgrate. Dall'intuizione alla realtà: "Abbiamo fatto tutti i passi necessari, chiesto le autorizzazioni al Comune di Introbio e alla Sovrintendenza Regionale Lombardia occidentale, trovato il finanziatore dell'impresa (l'Istituto Triassica) ed ora finalmente eccoci qua".



Appuntamento di mattina presto, martedì 2 novembre, a temperatura inizialmente piuttosto freschina, alla Casa delle Guide: oltre a Tintori gli archeologi Stefano Rossi e Alice Sbriglio, della Sovrintendenza Archeologica lombarda, il Sindaco di Introbio Adriano Airoldi e il responsabile della Casa delle Guide Adriano Selva, che si sono raccomandati che tutto venisse poi rimesso a posto in sicurezza: "Qui passano molti giovani e bambini e facciamo attività didattiche" ha ricordato Selva.




Quindi sono arrivati il prof. Antonio Fagioli, per conto di "Triassica Institute for Triassic Fossil Lagerstatten", e gli operai della ditta Edil Taglio Cemento di Milano, che hanno praticato il "carotaggio" con cui è stato estratto il fossile.
"Si tratta di un rettile estremamente raro a trovarsi" dice il dott. Rossi. "Si tratta forse di una mandibola di un "Olotipo", cioè una nuova specie ancora sconosciuta, vissuto circa 235 milioni di anni fa".




Rossi ricorda che un fossile di pesce era stato già trovato allo Zucco dell'Angelone alcuni anni fa, ma non era così raro come questo rettile trovato alle Placche di Introbio.
"Più facile trovare fossili dall'altra parte della Grigna" ricorda il prof. Tintori, autore una dozzina di anni fa di una campagna di scavi presso "Gli Scudi" di Pasturo, al Pialleral, oltre che di campagne simili situate in Cina, dove ai tempi della Pangea, cioè quando i Continenti erano uniti, nuotavano allegramente pesci molto simili o uguali a quelli trovati sulle Grigne.



"Ci vorrà un po' di tempo per analizzare il fossile (il carotaggio, ridotto a un terzo dopo una prima disanima, verrà passato ai raggi X, alla TAC ecc.) ma sicuramente ne parleremo sulle opportune riviste scientifiche internazionali".
Introbio, per un giorno, capitale della Paleontologia!

Enrico Baroncelli
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