Lecco: si scaglia contro due poliziotti dopo la festa di Halloween. 'Patteggia' otto mesi

Resistenza e lesioni cagionate a pubblici ufficiali. Erano le accuse contestate a Saba Hamidou, classe 2000, arrestato nella notte fra domenica e lunedì dagli agenti della Questura di Lecco. Il giovane, comparso nel primo pomeriggio odierno in tribunale per essere sottoposto a giudizio con rito direttissimo, aveva creato un po' di scompiglio nella discoteca Orsa Maggiore dove si era recato per trascorrere la notte di Halloween all'insegna di musica e divertimento.
Non è andata così: complice forse i fumi dell'alcool, l'imputato - originario del Burkina Faso ma residente a Calolziocorte - ha iniziato ad infastidire alcuni avventori in prossimità della pista da ballo, tanto da essere allontanato dagli addetti alla sicurezza del pubblico esercizio, ad uno dei quali il 21enne avrebbe pure dato un morso al braccio. Inevitabile dunque la richiesta di intervento alle forze dell'ordine.
Giunti sul posto con una volante, gli agenti di Polizia hanno dovuto faticare non poco per contenerlo, e proprio in quelle fasi di concitazione, il giovane si sarebbe scagliato contro i due esponenti delle forze dell'ordine, cagionando loro delle ferite di lieve entità che li hanno costretti alla refertazione in pronto soccorso dal quale sono stati dimessi con prognosi di cinque e sette giorni.
Il 21enne è stato quindi arrestato per resistenza e lesioni, aggravate dai futili motivi e dal fatto che i destinatari della violenza fossero pubblici ufficiali.
Difeso di fiducia dall'avvocato Mauro Tosoni, il giovane è stato condannato nel pomeriggio odierno dal giudice Giulia Barazzetta alla pena di otto mesi - con il beneficio della pena sospesa e della non menzione - dopo l'accordo per il patteggiamento trovato con il vpo Mattia Mascaro, in aula in rappresentanza della pubblica accusa.
G.C.
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