Margno: morto prima del 'sì', don Bruno lo eleva a esempio alla funzione per i defunti

Commemorazione dei defunti questa mattina nel cimitero di Margno. Il parroco don Bruno Maggioni - affiancato da Monsignor Francantonio Bernasconi - ha celebrato la funzione alla presenza di numerosi parrocchiani tra cui il sindaco di Crandola Valsassina Matteo Manzoni, accompagnato dal consigliere Giuseppe Ruffoni, essendo il cimitero in comproprietà tra i due comuni dell'Alta Valsassina.

Don Bruno Maggioni e Monsignor Francantonio Bernasconi

Giuseppe Ruffoni e Matteo Manzoni

Durante la funzione, un'occasione per riflettere sul senso per il cristiano della morte e del culto per i defunti, don Bruno ha portato come esempio quello di una giovane coppia che avrebbe dovuto sposare tre settimane fa. "Ma il fidanzato, all'uscita dal lavoro è stato investito da un'auto e morto sul colpo" ha detto durante l'omelia.

"Ieri la ragazza è venuta qui a Margno per avere la mia consolazione e le sue lacrime si confondevano con le gocce d'acqua che scendevano. Lei sentiva il bisogno di stare qui a pregare per aver pace. Non è stato facile consolarla. Oggi penso a chi ci ha lasciato ed è stato strappato dagli affetti, dal cuore, dai pensieri e ci rimangono i fiori, profumi, candele, tutte cose offerte che consumandosi davanti al Signore diventino misericordia e aiuto, forza e coraggio perché bisogna andare avanti. In questo tratto di vita in cui nessuno conosce il termine ma serve da preparazione del giorno in cui il Signore ci chiamerà, miglioriamoci e correggiamoci" ha concluso il sacerdote. Un messaggio rivolto a tutti.
M.A.
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