Lariofiere: al via la 48°Mostra Artigianato per valorizzare il ''saper fare'', fino al 7/11

Un'edizione ricca, un'edizione della ripartenza, ma soprattutto un'edizione viva....in presenza. Taglio del nastro nella tarda mattinata odierna per la 48esima edizione della Mostra Artigianato ospitata a Lariofiere di Erba.

I protagonisti della cerimonia di apertura di Mostra Artigianato. Terza da destra la principessa Soraya Malek d’Afghanistan

Un evento attesissimo e particolarmente partecipato che stamani è stato inaugurato con una lunga cerimonia alla presenza dei principali rappresentanti delle istituzioni e del mondo delle imprese arigiane, vere e proprie protagoniste della manifestazione, in scena sino al 7 novembre.

A dare il benvenuto ai presenti nell'angolo allestito non a caso dinnanzi allo stand dell'istituto d'arte di Cabiate, è stato il direttore di Lariofiere Silvio Oldani che ha passato poi la parola al presidente Fabio Dadati, per gli immancabili saluti.

''Vogliamo continuare a fare fiere e possiamo farlo solo se le persone si vaccinano'' ha detto il ''padrone di casa'', ricordando che proprio nella medesima struttura è attivo l'hub vaccinale gestito da Asst Insubria che tanto ha lavorato in questi mesi, ponendosi al servizio del territorio comasco e lecchese.

Eugenio Massetti, Marco Granelli di Confartigianato e Ilaria Bonacina del comitato promotore dell'evento

Nell'accogliere gli ospiti e dare il via alla manifestazione, Dadati ha ricordato l'importanza di valorizzare il mondo dell'artigianato, un modo unico di interpretare il lavoro e la produzione. Del resto, come recitano anche le locandine che pubblicizzano la mostra, i prodotti e i servizi artigianali sono sinonimo di creatività, ''saper fare'', gusto per il bello, ricerca di qualità, cura del dettaglio, capacità di innovare per realizzare valore.

Al saluto del sindaco di Erba Veronica Airoldi ha fatto seguito quello della senatrice Erica Rivolta che ha ricordato quanto sia fondamentale, come in questo caso, ''il lavoro di squadra'' e del presidente del consiglio regionale lombardo Alessandro Fermi, secondo il quale eventi come quello di oggi mettono in risalto ''il vero dna lombardo e del lavoro''.

Se il Covid ha dato un colpo non indifferente all'economia, quello che stiamo vivendo attualmente è però un momento positivo, di cauto ottimismo e di speranza, come ha evidenziato Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco. ''E' stato un momento delicato, ma lo stiamo superando grazie alla forza delle nostre imprese, alla loro resilienza e capacità di ripartire. Tutte loro meritano un grande applauso perchè hanno dimostrato coraggio. Ora però, bisogna andare al di là dei campanilismi e sapere fare rete, mettersi al servizio della comunità per offrire un servizio che sia sempre più all'altezza delle aspettative e di qualità''.

Presenti naturalmente anche i referenti di Confartigianato: da Daniele Riva e Roberto Galli - presidenti delle realtà di Lecco e Como - a Eugenio Massetti, referente regionale e al presidente nazionale Marco Granelli. ''Quello di oggi è un punto di ripartenza: rivedervi tutti qui è molto bello. Abbiamo dimostrato di avere grande capacità di resistenza: continuiamo così'' ha detto, invitando a fare gioco di squadra perchè ''piccolo è bello, ma insieme è meglio''.

Come non ricordare infatti, l'importanza degli scambi umani e dello stare insieme, dopo un'edizione, quella del 2020, avvenuta in modalità virtuale. Il lockdown del resto, ha risvegliato la parte sociale di molti, spingendoci verso il desiderio di allontanarci dall'individualismo per raggiungere un obiettivo comune.

Per Confartigianato dunque, l'evento odierno è sinonimo di business, ma anche di iniziative solidali che abbracciano l'intero pianeta. Non a caso ospite d'onore dell'evento è stata la principessa Soraya Malek d'Afghanistan, nipote del Re d'Afghanistan Amanullah Khan e della Regina Soraya Tarzi, sovrani modernizzatori dell'Afghanistan fino al 1930.

La principessa, nota per essere un'attivista a favore dei diritti umani, attraverso ''Soraya d'Afghanistan Foundation'', da anni è impegnata a promuovere il lavoro e la dignità delle donne afghane, sostenendo iniziative che coinvolgono l'artigianato femminile d'eccellenza.

A Mostra Artigianato si possono apprezzare dunque anche i ricami di Kandahar, le sciarpe in seta e cashmere di Azezana e gli abiti firmati dalla stilista Zolaykha Sherzad che con le sue produzioni intende modificare la visione di un Paese dilaniato dalla guerra, celebrare la sua ricca storia culturale e geografica e consentire agli artigiani afghani di ritrovare dignità e orgoglio nel perpetuare, attraverso le creazioni artigianali, l'identità culturale e tradizionale di un popolo.

Ma l'offerta a Lariofiere è davvero ricca, con tanto altro ancora da vedere, come ha sottolineato Ilaria Bonacina, presidente del comitato promotore della kermesse che - oltre agli stand degli espositori nei due padiglioni - vanta la presenza di una mostra di opere dell'artista barzaghese Gaetano Orazio, dell'esposizione di moto d'epoca, delle immagini del circolo fotografico di Inverigo, ma anche della collaborazione con il museo del Ghisallo. Il tutto per riscoprire il valore della casa, del bello e dell'ambiente.

Il presidente di Lariofiere Fabio Dadati e la senatrice Erica Rivolta

''Lo scorso anno, nel pieno della pandemia, è stato importante proporre una fiera digital. Oggi però siamo qui, di persona'' ha detto Bonacina, alle cui parole ha fatto seguito l'atteso taglio del nastro, con l'avvio ufficiale dell'iniziativa.

Mostra Artigianato sarà aperta per un'intera settimana secondo i seguenti orari: sabato e festivi: 10.00 - 22.00; feriali 15.00 - 22.00 e domenica 7 novembre: 10.00 - 20.00. L'ingresso (e il parcheggio) è gratuito mediante l'esibizione del green pass.
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