Sfalcio dell'erba sulle strade provinciali: 200.000 euro quale 'aiutino' per i comuni

La Provincia riconoscerà a tutti i comuni del lecchese un contributo quale compartecipazione alle spese sostenute dalle singole municipalità per la pulizia dei cigli e lo sfalcio dell'erba lungo le strade di competenza di Villa Locatelli. La novità è stata presentata in consiglio, nell'ambito della settima variazione al bilancio di previsione 2021, illustrata dal consigliere delegato alle finanze Giuseppe Scaccabarozzi. Su impulso del settore ambiente in collaborazione con il settore viabilità – come argomentato poi dal consigliere Stefano Simonetti – si è scelto di introdurre tale “aiutino” inedito, nella convinzione che le strade provinciali siano il “biglietto da visita” del territorio.
A tale scopo è stata dunque applicata una quota ancora disponibile dell'avanzo libero 2020 pari a 200.000 euro da considerarsi a bilancio quale “spesa corrente non ripetitiva e non a carattere permanente” pur nell'intenzione poi di trovare il modo di confermare anche per il futuro tale stanziamento. Del resto, come ben detto dal consigliere Bruno Crippa, oltre ad una questione di decoro e tutela dell'ambiente, in ballo c'è anche la sicurezza degli utenti della strada e soprattutto, come rimarcato da Mattia Micheli, è innegabile che la Provincia, con risorse proprie, faccia fatica a garantire i necessari interventi periodici di pulizia e taglio dell'erba.
“E' un dato oggettivo, purtroppo, che viene a ripetersi tutti gli anni, in maniera più o meno marcata” l'ammissione, nel ricapitolare ciò che ha portato a studiare un provvedimento nuovo per sostenere i comuni che già in molti casi si sostituiscono a Villa Locatelli investendo risorse proprie su tratte di competenza provinciale. Ha parlato di obiettivo condivisibile, dai banchi dell'opposizione, anche Paolo Lanfranchi chiedendo però se non fosse possibile usare i fondi a disposizione per coordinare una regia comune per raggiungere lo stesso scopo, chiedendo poi di tenere monitorato come e quando i singoli comuni svolgeranno i lavori per cui riceveranno il contributo.
Nel rispondergli Simonetti ha ribadito come si sia scelta una modalità snella di erogazione ma i soldi potranno essere usati solo per la pulizia delle strade. Il riparto avverrà sulla base di due criteri: una quota fissa e una legata alla lunghezza della rete viaria provinciale insistente sul singolo comune. Considerando la presenza di 84 municipalità, è ben evidente che la fetta spettante ad ognuna non sarà troppo consistente. Ma già avere una “torta” da spartire, visto lo stato in cui molte strade versano soprattutto in primavera-estate, è già chiaramente un successo.
A.M.
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