Procura di Lecco, Fragomeli: 'si rischia il blocco, presentata una interrogazione'

L'onorevole Gian Mario Fragomeli
Forse forse questa volta il grido dall’allarme che si è levato dalla Procura della Repubblica di Lecco non cadrà nel vuoto. Sicuramente dall’ombra del Resegone giungerà a Roma. L’onorevole Gian Mario Fragomeli ha presentato infatti un’interogazione affinchè il Ministro competente – Marta Cantabia – prenda i necessari provvedimenti per rimbolpare le fila di magistrati e amministrativi, partendo dal vertici, visto il mancato insediamento – al momento – del nuovo Procuratore che dovrebbe andare a riempire ufficialmente la casella lasciata libera ormai oltre un anno fa da dr.Antonio Angelo Chiappani (migrato a Bergamo) e fino ad ora colmata per brevi periodi da un’alternanza di facente funzioni, l’ultimo dei quali, il dr. Cuno Tarfusser, rientrando a Milano dopo appena due mesi di distacco sul Lago, ha redatto un rapporto di fine mandato emblematico già a partire dal titolo: "Relazione sulla situazione desolante in cui, nel disinteresse di chi dovrebbe ovviarvi, versa la Procura della Repubblica di Lecco". Un j’accuse rivolto direttamente al Consiglio superiore della Magistratura, il suo, mettendo insieme una dopo l’altra tutte le criticità riscontrate, non nascondendo “un senso di vergogna di fronte ai cittadini-utenti per l'impotenza di dare loro un servizio cui per tempistica e qualità avrebbero, anzi, hanno diritto”.
“Troppo tempo senza una guida e tutto la gestione affidata al superlavoro dei Sostituti procuratori. Così non si può andare avanti. Per questo ho presentato una interrogazione al Ministro della Giustizia per chiedere che si trovi una rapida soluzione alla intollerabile situazione in cui vertono gli uffici della Procura della Repubblica di Lecco” spiega il deputato dem, unico, al momento, ad aver preso in considerazione il problema.
“Secondo una recente relazione della Corte di Appello di Milano per l’Anno giudiziario 2021 - prosegue il parlamentare dem - la percentuale di scopertura del personale della Magistratura della Procura di Lecco ammonta al -20 per cento dell’organico teorico, mentre quella del personale amministrativo arriva al -25 per cento. Ciò è inammissibile se pensiamo che la Procura di Lecco controlla e regolamenta l’amministrazione della giustizia su di un territorio che conta 84 comuni per complessivi 332.593 abitanti residenti. Il posto di Procuratore è vacante ormai da oltre un anno e in questo lasso di tempo si sono avvicendati ben quattro diversi dirigenti facenti funzione mentre otto, tra dirigenti e quadri apicali, hanno dovuto alternarsi per riuscire a garantire la funzionalità degli uffici di Lecco. Dal 4 ottobre scorso, inoltre, tutto il lavoro è gestito da due soli Sostituti procuratori anziché, come previsto, da un dirigente e da cinque quadri apicali. A tutto questo,  infine, dobbiamo anche aggiungere la cronica mancanza di personale amministrativo e il prossimo pensionamento di tre dei diciotto dipendenti attualmente in servizio” ricorda Fragomeli, rifacendosi alla relazione di Tarfusser.
“Tale condizione è palesemente rappresentativa di una gestione delle risorse umane e del turnover del personale in posizione apicale quantomeno inefficiente. Perciò - conclude Fragomeli - ho chiesto l’intervento del Ministro preposto affinché si ponga fine ad una situazione francamente inaccettabile e venga così ripristinato un servizio che, per tempistica e qualità, sia all’altezza di quanto dovuto, per diritto e rispetto, ai i cittadini della Provincia di Lecco”.
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