Somasca: comunità in festa per l’ingresso del nuovo parroco Padre Paolo Bruschi

Nella mattina di domenica 24 ottobre le porte della basilica di Somasca si sono spalancate per accogliere il nuovo parroco padre Paolo Bruschi che prenderà le redini della parrocchia. Una chiesa gremita di fedeli infatti si è riunita per festeggiare questo ingresso e per rivolgere un saluto di ringraziamento a padre Livio Valenti che dopo otto anni, lascia la guida della comunità.

Padre Paolo Bruschi

La cerimonia, che ha visto la partecipazione delle tre corali di Somasca, Vercurago e Pascolo, ha preso inizio con le parole di benvenuto del primo cittadino Paolo Lozza: "Le porto i più sinceri saluti da parte mia e a nome di tutta l'amministrazione. Nel nostro ultimo incontro ho apprezzato la pacatezza e la saggezza delle sue parole che percepisco essere frutto dell'opera pastorale che negli anni ha caratterizzato vari ambiti della sua vita. Credo che il Signore abbia ispirato la vostra comunità verso una scelta autentica di un cuore integro, generoso ed umile. Auspico un'attenzione alle giovani generazioni ma anche ai tanti fedeli parrocchiani e devoti. Dopo tanti giorni bui ognuno di noi cerca in un pastore di anime un sorriso, due braccia che accolgono e una parola che porti luce. Auguri di cuore per la sua nuova missione".

Don Roberto Gallizioli

"Sei arrivato a Somasca solo qualche anno fa e subito ci hai conquistato con il tuo carattere docile, sorridente, segno di quanta fiducia hai nella vita. Ti sei presentato in punta di piedi e con lo sguardo intenso ci hai mostrato la tua relazione con Dio. Ti hanno proposto inaspettatamente di diventare il nostro parroco, la nostra guida e con perplessità hai accettato. Ti ringraziamo per questo gesto coraggioso. Non temere per quello che dirai e farai, lo Spirito Santo ti sarà particolarmente vicino e così troverai le parole e i gesti adatti per far fronte ad ogni situazione. Se lo vorrai cammineremo insieme, condivideremo la fatica, cresceremo nella fede, ameremo con gesti di carità, pregheremo e dentro tutti questi gesti ci conosceremo e aiuteremo ad essere dei testimoni di unità, fratellanza e di pace", ha proseguito Demetrio Frigerio, rappresentante del consiglio pastorale.

Per l'occasione la messa è stata celebrata da don Roberto Gallizioli, parroco di Cisano Bergamasco, in rappresentanza del vescovo di Bergamo. È stato proprio lui a pronunciare l'omelia: "A nome di tutti i preti della Valle San Martino ti diamo il nostro augurio di benvenuto; allo stesso tempo voglio ringraziare anche padre Livio per il servizio di questi anni, per i suoi consigli e suggerimenti. È bello celebrare questo momento nella stessa giornata in cui la Chiesa celebra la giornata missionaria mondiale. L'evento missionario è ciò che contraddistingue lo spirito della Chiesa; noi stessi siamo chiamati ad essere missionari ogni giorno. Dal brano degli Atti degli Apostoli di quest'oggi possiamo imparare tanto: l'apostolo Filippo parlando di Gesù e approfondendo la parola di Dio conduce il funzionario di corte a sentire il desiderio di battezzarsi. Non è Filippo a proporglielo ma è la fede ad agire. Proprio come l'apostolo Filippo dobbiamo imparare ad essere incisivi nel raccontare la bellezza del Vangelo e lasciare poi che lo Spirito Santo agisca. Ti auguriamo che tu possa fare ciò in questa tua nuova missione".

Il saluto del sindaco Paolo Lozza

Demetrio Frigerio, membro del consiglio pastorale

Dopo la professione di fede del nuovo parroco e la firma del verbale d'ingresso sottoscritto da due membri del consiglio pastorale e dal delegato vescovile, sono state consegnate simbolicamente le chiavi della chiesa nelle mani di padre Bruschi.

Padre Livio Valenti

A conclusione della celebrazione non sono mancate le parole di affetto per Padre Livio rivoltegli dalla comunità: "Un grazie sincero per ciò che hai fatto durante questi anni e per essere stato un testimone fedele; hai cercato di mostrarci la bellezza del volto di Dio con la tua parola. Il tempo passato insieme lascerà un segno indelebile in tutti noi".
V.P.
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