Calolzio: 50 anni per il 'GEF Dinamo' tra marce, escursioni e... giornate condivise

Dire GEF Dinamo è come dire "marcia di regolarità". Da cinquant'anni. Ha infatti raggiunto il mezzo secolo di attività il Gruppo Escursionisti di Foppenico, fondato nel lontano 1971 dai calolziesi Beppe Bonacina, Alberto Corti e Giordano Andreotti, uniti dalla passione per la montagna e per lo sport nella natura. Partito un po' "in sordina", senza grandi clamori, presto il sodalizio ha saputo avvicinare alla sua disciplina "preferita" tanti giovani del territorio, coinvolgendoli in uscite e corsi fino a farli partecipare a competizioni anche di interesse nazionale.


In primo piano i tre fondatori


Immagini tratte dall'archivio storico del GEF




"Con gli anni abbiamo iniziato a proporre anche altre attività, dallo sci all'escursionismo vero e proprio, passando per il rally e persino le bocce, tanto da arrivare a costituire un apposito gruppo interno che però ha avuto vita breve" ci ha raccontato Carla Valsecchi, "memoria storica" del GEF Dinamo di cui fa parte praticamente da sempre. "Più volte abbiamo cercato di variare, di offrire ai nostri soci nuove opportunità, ma la disciplina che ha sempre prevalso è la marcia di regolarità: sono tantissimi gli atleti che nel tempo si sono avvicinati a questa specialità poco conosciuta, che ha saputo regalare grandi soddisfazioni al nostro gruppo. Parlo innanzitutto a titolo personale, dato che io stessa ho conquistato titoli prestigiosi a livello regionale e italiano, ma come me anche molti altri soci hanno raggiunto importanti traguardi".





Sfogliando l'album dei ricordi, non si contano nemmeno le uscite, i pranzi in compagnia, le gare e le "avventure" - tra cui la memorabile traversata del Monte Bianco - che hanno costellato i primi 50 anni del GEF Dinamo, che nel 2006 ha anche ricevuto il Premio San Martino del Comune di Calolzio per la sua lunga presenza sul territorio: facile immaginare, infatti, come il gruppo - attualmente guidato da Giovanni Losa - sia stato capace di diventare un autentico punto di riferimento per gli appassionati di montagna e sport, ma anche per molte persone desiderose di condividere momenti di convivialità in uno spirito di semplicità e amicizia.




Un'immagine della spedizione di soccorso in Friuli




Tra queste anche diversi giovani (e non solo) diversamente abili, che l'associazione ha spesso coinvolto nelle proprie iniziative lanciando un bel messaggio di "apertura" e inclusione. Da citare, inoltre, la "spedizione" di solidarietà compiuta nel 1976, con diversi volontari del gruppo partiti per il Friuli Venezia Giulia in supporto alle popolazioni locali duramente colpite dal terremoto.


Sulla sinistra Carla Valsecchi in una foto d'epoca e, sotto, alcuni premi vinti nella marcia di regolarità





"In occasione di questo importante anniversario, è doveroso un ringraziamento a tutti coloro che si sono spesi in vario modo per far sì che il GEF potesse tagliare questo traguardo, portando sempre avanti attività e iniziative nonostante le naturali difficoltà" ha proseguito Carla Valsecchi, con una menzione particolare per il marito Beppe Bonacina che ha presieduto il sodalizio a lungo, con grande tenacia e passione.


I festeggiamenti ai Piani Resinelli




Beppe Bonacina, Carla Valsecchi e Giovanni Losa

Proprio a quest'ultimo domenica scorsa è stata consegnata una targa di benemerenza per il suo costante impegno, nel corso della giornata di festeggiamenti per il 50° ai Piani Resinelli, che ha previsto una passeggiata e un pranzo in compagnia al Rifugio GEL a cui ha preso parte anche la "numero uno" regionale della FIE (Federazione Italiana Escursionismo) Silvana Dolli: riservati riconoscimenti anche ai soci "anziani" e a Carla Valsecchi, mentre tutti gli atleti presenti hanno ricevuto le nuove magliette del GEF, con l'auspicio di poterle indossare presto tornando - dopo lo stop forzato delle attività a causa della pandemia - alla piacevole "routine" di camminate, marce e gare.
B.P.
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