Calolzio: un box auto trasformato in 'laboratorio', interviene la PL

Aveva trasformato il box di casa nella sede della sua attività lavorativa. Una 34enne calolziese è stata presto costretta a "chiudere", dopo aver ricevuto, su segnalazione inoltrata al protocollo comunale da altro cittadino, la visita della Polizia Locale. Recatisi in posto gli agenti del Comando, nei giorni scorsi, hanno infatti appurato come all'interno del garage l'affitturaria, titolare di partita iva, si occupasse, alla presenza di altre persone, del confezionamento di cosmetici, con l'ausilio di attrezzature per l'aria compressa senza aver richiesto le necessarie autorizzazioni e, tra l'altro, in un ambiente a destinazione "box auto", senza le caratteristiche edilizie tali da renderlo compatibile con l'insediamento di una attività produttiva-artigianale. Ordinato dunque lo stop dei lavori, con provvedimento inoltrato poi dalla PL anche all'Ispettorato del Lavoro e agli uffici comunali competenti per gli ulteriori accertamenti di loro competenza.
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