Mandello ospita il raduno degli alfieri dei gruppi AVIS del territorio

Sabato 16 ottobre è toccato a Mandello, ospitare la Giornata dell'Alfiere. Un evento giunto alla sua undicesima edizione, nato in casa Avis, l'associazione volontari donatori di sangue. “L'incontro rappresenta la prima opportunità di ritrovo dell'intero Gruppo Alfieri, dopo il duro periodo della pandemia. Rappresenta ovviamente anche una occasione per rafforzare lo spirito di aggregazione e l'amicizia, elementi tutt'altro che irrilevanti per l'acquisizione di una forte motivazione finalizzata all'espletamento del significativo ruolo di rappresentanza richiesto agli Alfieri quali portatori del labaro” spiegano gli organizzatori locali della sezione mandellese che porta il nome del suo fondatore Dottore Gianni Comini.

Il vessillo quando chiamato negli eventi dalla natura ludica a quella di momenti meno felici della vita, si erge a bandiera di quel grande slancio di umana generosità quale la donazione di sangue. Circa una cinquantina gli Alfieri che si sono dati appuntamento a Mandello, fuori i cancelli della Moto Guzzi, prima della visita allo storico museo della moto. Per una giornata vissuta all'insegna della amicizia e della condivisone di comuni ideali. Dopo il pranzo consumato presso il Ristorante Grigna, i convenuti hanno visitato un altro museo di recente istituzione, quello Diocesano. Ubicato in piazza Giovanni XXIII conserva arredi, paramenti sacri e pitture che hanno scritto la storia della Plebana mandellese.
Il rendez-vous degli Alfieri, nello scorso 2018 si era tenuto a Casatenovo.
Al.Bot.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.