Galbiate: 2° giuramento da sindaco per Montanelli, con l'auspicio di un 'confronto con tutti'

A poco più di due anni dall'ultima volta, a Galbiate si è insediato il nuovo Consiglio Comunale. A giurare con la fascia tricolore, anche in questo caso, il sindaco Piergiovanni Montanelli (Agenda), rieletto con il 39.6% dei voti a distanza di circa nove mesi dal "tonfo" che ha portato al commissariamento dell'ente, poi affidato alla dott.ssa Laura Motolese su indicazione del Prefetto. Sui banchi della minoranza i quattro rappresentanti di "Galbiate riparte" e "Prima Galbiate", che alle urne hanno ottenuto rispettivamente il 35% e il 25% delle preferenze.



Il sindaco Piergiovanni Montanelli

"Spesso le persone che incontro mi salutano come "primo cittadino", ma tengo a sottolineare che anche questa volta, insieme ai componenti della mia squadra, saremo cittadini tra i cittadini, per fare l'interesse di tutti" ha dichiarato Montanelli dopo il giuramento sulla Costituzione, in una sala consiliare rimessa a nuovo negli arredi, nei pavimenti, negli infissi e in tutti gli impianti. "Anche nei tempi difficili della pandemia abbiamo dimostrato che il nostro modus operandi è la strategia del fare. Conosciamo il nostro territorio e siamo qui per cogliere tutte le opportunità per farlo crescere sempre di più, con lo spirito di diventare tessitori di relazioni e fare rete, anche a livello sovracomunale. L'auspicio è quello di instaurare un confronto positivo con tutti, anche con i gruppi di opposizione: è nostro compito costruire una nuova idea di cittadinanza, un patto sociale per dare risposte eque ed efficaci alle tante domande del nostro tempo. Non mi resta quindi che augurare buon lavoro a tutti".


Il momento del giuramento

Nonostante i buoni propositi, in aula è subito scoccata qualche "scintilla", a seguito delle dichiarazioni di Attilio Tentori (Galbiate riparte). "Come lista abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente, che ci stimola a fare un'opposizione seria e costruttiva, ma i numeri ci dicono che con il 60% la minoranza rappresenta di fatto la maggioranza del paese" ha affermato. "Nel 2019 Agenda aveva vinto in maniera travolgente, ora si è evidentemente "sgonfiata": l'auspicio, quindi, è che Montanelli e i suoi siano davvero il sindaco e l'Amministrazione di tutti, coinvolgendo i nostri gruppi e le varie realtà del territorio. La politica deve essere innanzitutto servizio alla comunità, grazie a un confronto leale e senza protagonismi: è una visione non da tutti, che speriamo di ritrovare".


Attilio Tentori e Reginella Riva (Galbiate riparte)

Interrotto dal sindaco e dal segretario comunale dopo alcuni riferimenti a fatti accaduti durante la campagna elettorale, "che ormai è finita perchè i cittadini hanno scelto, esprimendosi democraticamente", il discorso di Tentori è stato poi ripreso dalla collega Reginella Riva. "Con un'affluenza alle urne così bassa abbiamo perso tutti, ora è tempo di dare voce a tutti i galbiatesi, anche a coloro che per una ragione o per l'altra non hanno esercitato il proprio diritto di voto" ha riflettuto quest'ultima, ponendo così fine alle polemiche.


Angelo Agostani e Martina Gilardi (Prima Galbiate)

"Ho apprezzato molto le parole del sindaco, alle quali mi auguro possano corrispondere i fatti" ha poi aggiunto Angelo Agostani, candidato di Prima Galbiate, affiancato sui banchi della minoranza dalla giovane Martina Gilardi che ha preso il posto dei due dimissionari Andrea Rusconi e Luca Dell'Oro, primi della lista per preferenze personali. "A noi spetta una parte minimale di lavoro, ma auspico che ci sia sempre uno spirito di ascolto e di collaborazione, per il bene di tutti. Colgo l'occasione anche per ringraziare la dott.ssa Motolese per l'importante servizio svolto negli ultimi mesi nel nostro Comune".


Gli assessori Esmeralda Geraci e Maria Butti. Sotto, Franco Limonta e Marco Brambilla



La parola, poi, è passata al gruppo di maggioranza. "La stessa aula in cui ci troviamo rappresenta un segno di rinnovamento, un punto di ripartenza" ha commentato Matteo Magni. "Non possiamo vivere nel passato, dobbiamo avere il coraggio di andare avanti e affrontare un futuro sicuramente complesso ma anche entusiasmante: abbiamo tanti temi di cui discutere, è tempo di guardare al domani e costruire un nuovo percorso".


Matteo Magni e Lauretta Invernizzi (Agenda Galbiate)


Mario Di Giugno e Amabile Milani (Agenda Galbiate)

A lui, infine, ha fatto eco Franco Limonta, scelto come componente della Giunta insieme a Maria Butti (vice sindaco), Esmeralda Geraci e Marco Brambilla. "Anche io spero si possa lavorare bene insieme, le minoranze sono fondamentali per avere una visione di più ampio respiro" ha concluso il neo assessore.




La seduta di insediamento del nuovo Consiglio è poi proseguita con le formalità di rito tra cui la nomina dei componenti della Commissione elettorale e la determinazione del valore dei gettoni di presenza, a cui Angelo Agostoni ha fatto sapere di voler rinunciare. Il secondo mandato di Piergiovanni Montanelli è ufficialmente iniziato.
B.P.
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