La precondizione dei Diritti non condizionati dai privilegi

Cara Leccoonline
Una persona bellissima, Mauro Rostagno, tanto tempo fa scrisse: "Se sei davanti a due strade e non sai quale scegliere, prendi la terza".
Credo sia doveroso tenerlo a mente anche in questa vicenda di greenpass e vaccini.
Io l'ho applicata nel proporre il "tampone sospeso" - la donazione di tamponi presso la Farmacia Pontiggia di Lecco - per chi ha fragilità economiche e ancora oggi non sa che strada prendere.
​I passi di questa terza strada hanno la forma utile e sicura per tutti i percorsi, di oggi e di domani, quella: "sono meglio i diritti".​
Che è ben diversa e altra cosa da "è meglio il tampone", "è meglio il vaccino".
Qui evidenzio questa terza strada.
I Diritti vanno difesi perché sono la precondizione, il contenitore e le fondamenta - delle scelte e della democrazia.
È, infatti, acclarato come il Green Pass sia diventato il modo - un bel po' ipocrita - per "estorcere" il consenso, a partire dalle persone più fragili economicamente, che​ il consenso al vaccino non si senton di darlo.
Credo sia un dovere civile, perché siamo una comunità e non una partita di guardie e ladri, tutelare un Diritto, contribuendo a concretizzarlo, salvaguardarlo.
Chiedo perciò:
Se non si hanno 200 euro al mese, per esercitarlo il diritto dato dal Governo di non vaccinarsi e di fare il tampone per avere il greenpass questo è ancora un diritto o diventa un privilegio per ricchi?
Paolo Trezzi
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