Lecco: prende forma la Piccola del futuro con la riqualificazione delle stecche

Inizia a prendere forma la Piccola del futuro. Mentre proseguono, a carico di Linee Lecco, i lavori per la realizzazione del nuovo posteggio, che dovrebbe aprire all'inizio di dicembre, va avanti anche la progettazione della riqualificazione delle così dette stecche, i due magazzini che, nel disegno dell'amministrazione, saranno il secondo tassello, dopo il parcheggio, della rinascita dell'ex scalo ferroviario. La prima sarà ad uso socio-culturale, con la creazione, per esempio, di luoghi per i giovani, biblioteca e spazi per lo studio nonchè per le attività dedicate alla crescita dei talenti; la seconda sarà dedicata al commercio, con un mercato coperto e un ristorante.

Durante la commissione I di mercoledì sera, l'architetto Sergio Fumagalli ha illustrato in particolare i lavori che riguarderanno proprio quest'ultima, la stecca sud, per un intervento da 2.1 milioni di euro in partenza nella primavera 2022. L'ingegnere ha chiarito fin da subito la delicatezza che richiede questa riqualificazione, dal momento che gli edifici in questione sono soggetti alla tutela della soprintendenza ai Beni culturali alle cui indicazioni il progetto deve adeguarsi. Ad esempio le autorità hanno stabilito che il basamento di un metro su cui la stecca è posizionata va mantenuto, così come bisogna tenere conto delle peculiari caratteristiche che hanno le parti costruite in epoche diverse. La Soprintendenza ha anche proibito i pannelli solari e richiesto che la copertura esterna resti originale, da qui la necessità di prevedere un cappotto interno e di immaginare altre fonti rinnovabili per il riscaldamento e il raffreddamento del locale adibito a ristorante, che avrà l'allacciamento al gas ma per cui è già previsto l'utilizzo di piastre a conduzione elettrica per la cucina e di pompe di calore. Rispetto alla struttura originaria nella stecca ci sarà anche un soppalco, oltre che un passaggio che renderà attraversatile l'intero edificio da Nord a Sud, dove ci saranno le due testate che affacceranno rispettivamente sul ristorante e sul mercato.

Tutti i consiglieri presenti si sono detti convinti del progetto, pur manifestando una perplessità di fondo nell'investire tante risorse per un intervento di riqualificazione senza sapere quale sarà il futuro di quell'area e se quindi questi interventi saranno coerenti con il famoso master plan. A rassicurare l'assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi, spiegando che il recupero delle stecche è prioritario per iniziare a restituire ai cittadini questa parte della città e che nessuno degli interventi preclude lo sviluppo dei ragionamenti sul futuro dell'area.
M.V.
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